groovebox
Dal 6 ottobre riparte GROOVE BOX su Radio Lupo Solitario 90,7 FM!
La trasmissione andrà in onda ogni Giovedi dalle 20 alle 21!
Per contattarci in diretta:
sms: (+39) 334 2247977
E-mail: onair@radiolupo.it
Groovebox
RED HOT CHILI PEPPERS
10/12/2011 - Palaolimpico - Torino
 



Report a cura di: Mario Tissi

Credo sia evidente a tutti che i Red Hot Chili Peppers non siano più la band dei tempi d’oro. Trovo che i loro ultimi lavori, in particolare “I’m With You” che “Stadium Arcadium”, siano assolutamente scontati e mediocri. Nonostante ciò, appena ho letto le date del Tour scoprendo che tra le città interessate ci fosse Torino (che tra l’altro non avevo mai visitato), non ho esitato un istante nel prendere la decisione manageriale di acquistare il biglietto.
Il palazzetto che avrebbe ospitato la data Piemontese della band è il Palaolimpico che, costruito in occasione delle ultime olimpiadi invernali organizzate a Torino, ha un’acustica decorosa (sicuramente migliore dei palazzetti di vecchia generazione) e permette a quasi tutti di godere di un’ottima visuale per ammirare il concerto.
La band che apre la serata ai RHCP si chiama Foals, suona un rock abbastanza anonimo e credo che tutta l’esibizione non entrerà nella storia per l’empatia creata con gli spettatori. Questo gruppo, si esibisce per circa quaranta minuti rubando qualche sporadico applauso dal pubblico impaziente di vedere gli head line della serata.
Con circa una mezzoretta di ritardo rispetto all’orario dichiarato, calano le luci e tra le urla del pubblico compaiono i Red Hot Chili Peppers che aprono il live suonando “Monarchy of Roses”. Il primo impatto è sicuramente positivo, la band sembra in forma e il pezzo scelto per aprire lo show è uno dei brani più credibili dell’ultimo LP. Già dal secondo brano, cominciano a scendere degli schermi giganti dal soffitto che, oltre a spostarsi in aria nel palazzetto, si aprono (non ho grazie a quale meccanismo) creando stupendi giochi di luci e proiezioni sopra il pubblico. Anche alle spalle della band c’è un maxischermo che spara riprese della band in diretta, immagini varie e fotografie storiche dei RHCP. Diciamo che ogni pezzo riesce ad essere arricchito da quanto proiettato e dal gioco di colori creato dalle luci che aiutano visivamente ad impreziosire lo show.
L’esibizione prosegue con “Scar Tissue” che manda in estasi il pubblico esaltato quasi quanto Flea e Anthony Kiedis (ormai a torso nudo come la più classica delle esibizioni dei RHCP). I due si dimenano come solo loro sanno fare sul palco, utilizzando i tipici saltelli del bassista e il balletto del cantante.
La set list scelta dalla band per continuare la serata, incalza con pezzi che onestamente non convincono, infatti decidono di suonare “Dani California”, “Ethiopia”, la medioche “Throw Away Your Television”, “Hard to Concentrate”, ”The Adventures of Rain Dance Maggie”, “Right On Time”, “Look Around” tutti pezzi che non riescono ad andare più in dietro di Californication.
Per riuscire ad ascoltare “Under the Bridge” bisogna aspettare troppo tempo, in più la canzone è suonata così male che tutti si accorgono delle stecche prese dal sostituto di Frusciante. Sembra infatti che Klinghoffer, nonostante abbia dimostrato di avere una buona presenza scenica, non sia in serata di grazia. Dopo la cover di Stevie Wonder “Higher Ground”, la band si congeda salutando il pubblico ed esce dietro le quinte. Il primo a rientrare dopo qualche minuto di silenzio è il nuovo chitarrista della band. Questo attacca a cantare e suonare una penosissima versione “Io sono quel che sono” di Mina utilizzando un Italiano maccheronico ed approssimativo.
Finalmente i Red Hot regalano al pubblico il secondo pezzo tratto da Blood Sugar Sex Magic ed esplodono suonando “Sir Psycho Sexy”, mentre sugli schermi scorrono fotografie del quintetto giovanissimo datate anni 80/90. I Losangelini continuano suonando “They're Red Hot” (cover di Robert Johnson) prima di rifilare al pubblico un’altro pezzo di I’m With You e chiudere con la classica “Give It Away” seguita ad una session Jam dei musicisti.
Personalmente il concerto mi ha lasciato con molto amaro in bocca, come anticipato non sono soddisfatto dalla scaletta scelta e dell’energia profusa dai RHCP in buona parte dello spettacolo. La decisione di suonare quasi esclusivamente brani degli ultimi album pescando poco e niente da capolavori che hanno portato questa band a scalare le classiche musicali, ha penalizzato troppo il concerto fomentando in me un forte malcontento.
Di pro c’è da dire che, il gioco di luci e le immagini utilizzate per lo show sono state molto suggestive, i pezzi dell’ultimo album live rendono molto di più di come suonano su CD e che Torino è una città particolarmente affascinante.
Il giorno successivo, mentre impostavo il navigatore satellitare per tornare a Roma, l’amico Zagor (sempre presente nelle trasferte musicali in giro per il mondo) mi chiede “Quanto dista Torino-Milano?”, io rispondo dopo aver fatto un rapido check sul navigatore”Sono 150 Km”.
L’ora successiva l’abbiamo passata sulla Torino – Milano in direzione Forum di Assago dove si sarebbero esibiti i RHCP per la seconda data italiana del tour. Purtroppo, scoraggiati dal prezzo proibitivo richiesto dai simpaticissimi bagarini, abbiamo deciso di rimetterci in macchina per tornare a Roma senza aver avuto la possibilità di dare una seconda chance alla deludente esibizione sostenuta dai RHCP a Torino.



SETLIST



1.Monarchy of Roses Play Video
2.Can't Stop Play Video
3.Scar Tissue Play Video
4.Dani California
5.Ethiopia
6.Throw Away Your Television
7.Hard to Concentrate
8.The Adventures of Rain Dance Maggie
9.Right On Time
10.Emit Remmus
11.Look Around
12.Under the Bridge
13.Higher Ground
(Stevie Wonder cover)
14.Californication
15.By the Way
Encore:
16.Io sono quel che sono
(Mina cover)
17.Sir Psycho Sexy
18.They're Red Hot
(Robert Johnson cover)
19.Meet Me at the Corner
20.Give It Away
21.Final Jam


Altri Live Report
ALTER BRIDGE

09/12/2016 - BOLOGNA - UNIPOL ARENA

img
WILCO + KURT VILE

04/07/2016 - Piazza Castello - Ferrara

img
ASTRO FESTIVAL

16/06/2016 - FERRARA

img
DEFTONES + THREE TRAPPED TIGERS

07/06/2016 - LIVE CLUB - TREZZO D'ADDA (MI)

img
PUDDLE OF MUDD + GANG BANG

19/03/2016 - ZONA ROVERI - BOLOGNA

img
HACKTIVIST

12/03/2016 - MILANO CIRCOLO SVOLTA

img
SHANDON

20/02/2016 - BOLOGNA - FREAKOUT

img
THE DARKNESS + THE RIVER 68'S

22/01/2016 - Estragon - Bologna

img
TREMONTI PROJECT

30/11/2015 - Alcatraz - Milano

img
NIGHTWISH + ARCH ENEMY + AMORPHIS

29/11/2015 - Unipol Arena - Bologna

img
EDITORS

28/11/2015 - Paladozza - Bologna

img
BLACK LABEL SOCIETY

19/11/2015 - ESTRAGON - BOLOGNA

img
NEVER SAY DIE! TOUR

18/11/2015 - ZONA ROVERI - BOLOGNA

img
ANTHRAX

06/11/2015 - BOLOGNA - ZONA ROVERI

img
DAVE MATTHEWS BAND

21/10/2015 - KIONE ARENA (EX PALAFABRIS) - PADOVA

img
REFUSED + THE SMUDJAS

15/10/2015 - BRONSON - RAVENNA

img
RISE AGAINST + RAISED FIST

02/10/2015 - Estragon - Bologna

img
MACHINE HEAD

01/10/2015 - Estragon - Bologna

img
SOULFLY

07/08/2015 - ROCK PLANET - CERVIA (RA)

img