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27/07/2012 - Ferrara
Report a cura di: Crossoverboy
Quest’estate di festival di cantautori che salgono sul palco accompagnati solamente dalla propria chitarra prosegue con Damien Rice.
Già in passato il cantautore irlandese aveva fatto sognare la città estense e questa sera torna nella location del motovelodromo, seppur non nella splendida cornice della piazza del Castello ancora inagibile dopo il terremoto del 20 e del 29 maggio scorso.
Il cantautore irlandese si è lanciato in apertura con “The professor & la Fille Dance”, dalla raccolta “B-side” del 2004. A seguire soprattutto vecchi classici che il pubblico conosceva a memoria, come “9 Crimes”, il primo singolo dell’album “9” del 2009 e “Insane”.
Un concerto in acustica non è per niente facile, come scrissi per Chris Cornell e per Glen Hansard. Cercare di tenere il pubblico attento non è semplice, forse anche colpa della location non per niente adatta alle atmosfere che scaturiscono dalle canzoni di Damien.
Il cantante se ne accorge e prima di “Cannonball” fa alzare dalle proprie sedie tutti i presenti e gli chiede di avvicinarsi per ascoltarlo, visto che togliendo l’amplificazione alla chitarra e solo con la sua voce risultava difficile sentirlo.
Nella città dei buskers tutto questo risulta straordinario. La sua voce è impeccabile e il pubblico sembra apprezzare tanto da non tornare più ai propri posti a sedere.
Ancora due brani e purtroppo il concerto è già terminato. Il tempo con queste tipologie di concerti passa troppo in fretta.
Gli encore sono “Cold water”, brano cantato e suonato al buio come espressamente richiesto dal cantante, e la seguente “The Blower's Daughter “, forse la sua canzone più famosa e colonna sonora del film “Closer”.
Per chiudere in bellezza si mette a sedere su una poltrona, stappa una bottiglia di vino e se la beve con una sua amica raccontando dei simpatici aneddoti prima di cantare “Cheers Darlin' “.
Anche quest’anno si è così concluso il “Ferrara sotto le stelle”, rassegna che è stata spostata dalla sua sede storica, ma che grazie agli organizzatori non ha perso il suo stile. Certo che pensare di trovare una location alternativa alla piazza del Castello è dura, ma la musica e l’affluenza è stata straordinaria soprattutto in un periodo dove la musica all’aperto sta avendo una crisi pazzesca.
1. The Professor & La Fille Danse
2. Delicate
3. Coconut Skins (with Robbie Fry)
4. Fool
5. 9 Crimes
6. I Remember
7. Elephant
8. Insane
9. Accidental Babies
10. Cannonball (unplugged)
11. Woman Like a Man (with Joel Shearer on drums)
12. Volcano (with Joel Shearer on drums)
13. Encore:
14. Cold Water
15. The Blower's Daughter
16. Cheers Darlin'