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01/03/2015 - MILANO - MAGAZZINI GENERALI
Report a cura di: Carlo Vergani
La band folk rock indie di Portland ha deciso di concludere il suo mini tour europeo nel nostro paese con una data a Milano.
La città della moda in questi giorni è invasa da fashion blogger e stranieri provenienti da ogni parte del mondo, in occasione della settimana della moda che ci dà un piccolissimo assaggio di quello che potrà essere fra tre mesi il flusso di gente in occasione di EXPO.
La band è composta dal frontman Colin Meloy,Kelly Hogan e Nora O'Connor ai cori, Chris Funk alla chitarra e banjo, Jenny Conlee alla fisarmonica tastiera e voce melodica, Nate Query al basso e John Moen alla batteria.
Colin elegantissimo sale sul palco con imbracciando una chitarra acustica e intona subito le note di “The Singer Addresses His Audience” brano che apre il disco “What a Terrible World, What a Beautiful World”, perfetto per stile e coinvolgimento ad aprie lo show.
I Decemberists sono qui per presentare i brani del loro ultimo disco e per coinvolgere i fans di vecchia data, così eseguono anche pezzi meno recenti per una scaletta che alla fine dei conti si rivela un incredibile greatest hits.
Essendo la prima volta che assisto ad un loro concerto questa tipologia di scaletta mi soddisfa molto perchè mi permette di avere una panoramica dei brani vecchi facendomi apprezzare ancora di più quelli nuovi.
“Down by the water” “A Bower Scene” e “The Rake's Song” sono delle canzoni bellissime che fanno impazzire il pubblico cosa che viene molto apprezzata dalla band.
Il momento migliore, per quanto mi riguarda, è con “Make You Better“ che di “What a Terrible World, What a Beautiful World”, è il mio brano preferito e, nonostante l’acustica pessima dei Magazzini Generali, dal vivo suona alla grandissima.
Oramai siamo quasi arrivati alla fine e così come per l'apertura decidono di chiudere con l’ultimo brano del disco ovvero “A Beginning Song “
Siamo quasi vicino alle 2 ore di performance e la band ci regala ancora due perle “June Hymn” e la spettacolare “The Mariner's Revenge Song“, canzone corale
Folk, rock e non solo, esco dal locale milanese felice di aver assistito ad un bellissimo concerto.
“What a Terrible World, What a Beautiful World” è un bellissimo disco, uno dei migliori di questo 2015 e il concerto è stato all’altezza. Una bella scoperta.