Un po' più di chiarezza sul fronte Nevermore: qualche tempo fa infatti i fans sono stati sorpresi dalla notizia dell'abbandono della band da parte del chitarrista Jeff Loomis e del batterista Van Williams, che spiegarono la decisione con "a causa di conflitti interni".
Oggi proprio l'ex chitarrista Loomis ha affrontato la questione in maniera più approfondita e qui di seguito vi riportiamo un riassunto delle sue dichiarazioni più importanti:

"Io e Van abbiamo iniziato a discutere di lasciare i Nevermore durante il tour con i Symphony X in Europa. Dopo tanti anni passati a registrare ed andare in tour continuamente, abbiamo iniziato a mal sopportarci l'un l'altro. E c'erano anche molti problemi tra alcool e abuso di droghe, me incluso. Così io e Van siamo andati a parlare con Warrel [Dane, il cantante] dicendogli che non volevamo fare il prossimo tour negli Stati Uniti. Volevamo prenderci un po' di tempo, anche per aspettare il ritorno del bassista Jim Sheppard che era stato operato al cervello. A Warrell non piaceva quest'idea ma io e Van abbiamo insistito pensando che fosse una mossa intelligente anche per poter ricominciare più freschi in un periodo più avanti. Tutto il casino è iniziato da lì, perchè il promoter del nostro tour negli USA si incazzò molto e rischiavamo anche una denuncia, soprattutto quando io e Van abbiamo rilasciato il comunicato per dire che avremmo lasciato la band. Ma io semplicemente non ne potevo più, volevo fare altre cose nella musica e penso di aver fatto bene a lasciare.
Comunque i problemi sono iniziati circa cinque-sei anni fa, quando abbiamo iniziato ad essere pagati tramite Warrel e Jim: questa cosa non mi piaceva proprio, n.1 perchè non dovresti mai esser pagato da un altro membro della band, specialmente quando fai parte di una band sotto contratto. Così io e Van ci siamo rivolti ai nostri manager ed avvocati per essere pagati tramite loro, in quattro parti uguali. Questo ha dato fastidio per un po' a Warrell e Jim. Per qualche ragione, Jim ha sempre pensato di essere il nostro manager e che avrebbe potuto occuparsi lui di queste cose."