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Dal 6 ottobre riparte GROOVE BOX su Radio Lupo Solitario 90,7 FM!
La trasmissione andrà in onda ogni Giovedi dalle 20 alle 21!
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GAZEBO PENGUINS
LEGNA

Una volta il made in Italy era effettivamente un fiore all'occhiello del nostro "belpaese", ma poi con la globalizzazione, l'espansione dei mercati mondiali e la caduta delle barriere culturali questo nostro vanto è andato progressivamente scemando. C'è però ancora un settore (o meglio un sotto-settore) che resiste a questa tempesta in maniera più che valorosa; esiste ancora un certo tipo di musica in Italia che non ha assolutamente nulla da invidiare e nessun tipo di suggerimento da cogliere da parte degli amici d'oltreoceano o d'oltremanica (secondo i gusti musicali di ognuno). Tutto ciò è portato avanti da artisti, da etichette minuscole e totalmente "indie" (NEL VERO SENSO DEL TERMINE) che fanno del proprio mestiere una vera arte della comunicazione.
I Gazebo Penguins fanno parte di questa schiera di valorosi condottieri che sul palco suda ancora e sputa sangue e ci può far fare ancora, grazie a dio, bella figura all'estero.
I tre ragazzi provenienti in parte da Correggio e in parte da Zocca (Emilia Romagna per intenderci) fanno rock, punto. Otto canzoni, compongono questo "Legna", cantate rigorosamente in italiano, con ventate di ironia e freschezza come da tempo si faceva fatica a sentire, con chitarroni (o meglio chitarrona) distorti all'ennesima potenza e bordate di sezione ritmica che spettinano.
I pezzi si susseguono con fluidità, partendo da "Ho perso Il Tram Delle 6" (a chi non è successo?!) per proseguire con "Dettato", con un riff che ricorda molto piacevolmente "Summerholidays vs. Punkroutine" dei Refused.
"Senza Di Te" ospita alla voce il grandioso Jacopo Lietti, cantante dei Fine Before You Came, che rende malinconico al punto giusto un testo che parla di separazione; Si arriva poi al pezzo, secondo me, migliore del lavoro ossia "Cinghiale": noise music allo stato puro!
Insomma un disco da incorniciare e appendere in camera propria, come manifesto di una scena musica che in Italia è oltre ogni modo viva, ma che bisogna andarsi a cercare e a scoprire sa soli; i Gazebo Penguins non li sentirete mai in radio, ma che diamine grazie a Dio!
Poi non ditemi che non vi avevo avvertito.

Mattia Tamborini
Voto: 9
TRACKLIST:

1 Ho perso il tram delle 6
2 dettato
3 senza di te
4 frate indovino
5 troppo facile
6 ci mancherà
7 cinghiale
8 300 lire