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AT THE DRIVE-IN
IN•TER A•LI•A”

Gli At The Drive In, probabilmente, sono stati l'ultima grande band rock del periodo pre internet ed il loro "Relationship Of Command" del 2000 è stato uno degli ultimi dischi del genere a garantirsi un posto nella storia. Nel 2001a causa di molteplici problemi interni, mollarono tutto quando praticamente erano al top della loro carriera, mentre gli addetti ai lavori riempivano pagine con frasi del tipo "sono gli unici che possono raccogliere il testimone dai Nirvana". Negli anni successivi, il frontman Cedric Bixler ed il chitarrista Omar Rodriguez-Lopez fondarono una delle più importanti realtà prog rock degli ultimi decenni, ossia i Mars Volta, mentre la parte restante degli ATDI, capitanata dal chitarrista Jim Ward, si riciclò negli Sparta portando avanti, grosso modo, il discorso cominciato con "Relationship Of Command" (almeno inizialmente). Nel 2012, a undici anni dalle loro ultime apparizioni in pubblico, gli At The Drive-In si ripresentano in formazione originale ai festival Coachella e Lollapalooza. A questo punto era chiaro a tutti che qualcosa stava bollendo in pentola. Così ecco che dopo dodici anni di successi, nel 2013 i Mars Volta annunciano l'addio alle scene, quasi in contemporanea con l'addio ufficiale degli Sparta, autori di una carriera andata un po' a singhiozzo e con alterne fortune. Prima dell'ufficialità del reunion tour del 2016 però, Omar e Cedric hanno trovato il tempo di avviare un altro indie side project denominato Antemasque tra i cui componenti è presente anche Travis Barker dei Blink 182. Veniamo ai giorni nostri, al 2017 de al nuovo disco "In-Ter A-Li-A”, diciassette anni dopo il successo planetario di "Relationship Of Command". L'annuncio del nuovo disco degli ATDI, per molti è stata una news da libro cuore, peccato che a rovinarne l'attesa è arrivata l'uscita dalla band di Jim Ward, chitarrista, seconda voce e membro fondatore, rimpiazzato (già nel tour del 2016) dal suo fido scudiero negli Sparta Keeley Davis. Quindi, "Inter Alia" presentava delle incognite ancora prima di arrivare nelle nostre orecchie. Va subito detto che chi si aspetta un Relationship Of Command Vol.2 rimarrà parzialmente deluso perchè quel disco aveva in cabina di regia un guru della produzione alternative metal come Ross Robinson che proprio in quei mesi aveva da poco concluso la sua esperienza con gli Slipknot per il loro esordio e stava producendo i nuovi album di Soulfly (vi ricordate di "Primitive"?) e Amen. Questo disco è prodotto a quattro mani da Rich Costey (già all'opera con i Muse) e lo stesso Omar Rodriguez-Lopez, cosa che testimonia la volontà, da parte della band, di voler essere comunque padrona del proprio sound. "Inter Alia" è un disco dal songwriting eccezionale che, in pratica, ci ripropone la band del pre-Ross Robinson, ripercorrendo gli anni novanta degli At The Drive-In, dando molto spazio a "In Casino Out" ma senza dimenticarsi di "Acrobatic Tenement" e gli Ep "El Gran Orgo" e "Vaya". La miscela che sta alla base di tutto è sempre il post hardcore con influenze punk e indie, anche se la contemporanea assenza di Ward e della produzione di Robinson, ha notevolmente accentuato la componente indie dei "nuovi" ATDI a discapito del groove. La voce di Cedric è molto più filtrata rispetto a diciassette anni fa, nonostante si possano ritrovare in tutto il disco le vecchie influenze filo rap alla De La Rocha, verrebbe da chiamare in causa i trascorsi nei Mars Volta ma bisogna sempre ricordarsi che la band degli anni novanta quanto a melodia, era molto meno hardcore di quella esplosa nel duemila. Le prime quattro tracce del disco (No Wolf Like The Present, Continuum, Tilting At The Univendor e Governed By Contagions) rientrano in quanto detto fino ad ora, presentando, in aggiunta, grandi dosi di Fugazi (come da tradizione) e punk sincopato. Da "Pendulum In A Peasant Dress" (veramente bella, forse destinata a diventare un nuovo classico) in poi, inizia una seconda parte di disco in cui si pone maggiormente l'accento sul groove, riallacciandosi, almeno in parte, al fortunato "Relationship Of Command". Infatti arriva la parte più gustosa di "Inter Alia". "Incurably Innocent", "Call Broken Arrow" (qui l'intreccio finale dei riff di Davis con le distorsioni di Omar è un crescendo epico veramente eccezionale che un po' mi ha ricordato i vecchi Smashing Pumpkins), "Holtzclaw", "Torrentially Cutshaw", la bella ballata "Ghost-Tape No.9" (in questa chi vuole vederci per forza dei Mars Volta dentro i nuovi ATDI sarà accontentato) ed il singolo "Hostage Stamps" offrono tanta energia, tanta melodia e tanta sostanza per la sede live. Per concludere, a "Inter Alia" manca sicuramente l'impatto della super produzione metal di "Relationship Of Command" ma questo non lo rende meno potente ed incisivo, si è semplicemente deciso di incanalare l'energia in modo differente. Tutto sommato, l'assenza di Ward non si è fatta sentire più di tanto grazie ad un Davis entrato quasi perfettamente nei meccanismi della band e grazie soprattutto alla sua precedente esperienza con gli Sparta che gli ha permesso di studiare da vicino l'ex compagno. "Inter Alia" è un bellissimo disco di post hardcore melodico che non riscrive nulla (chi ha già insegnato tanto può anche permettersi di non dover obbligatoriamente sperimentare qualcosa di nuovo...soprattutto se non ti sei fatto sentire per diciassette anni) ma che mette finalmente in risalto (o tenta di farlo) quella parte di carriera degli At The Drive-In messa un po' in ombra dal successo post Ross Robinson. Gli ATDI erano anche questo ed hanno voluto ricordarlo. At The Drive In is operational. 

UnderD
Voto: 9
TRACKLIST:

No Wolf Like The Present

Continuum

Tilting at the univendor

Governed By Contagions

Pendulum In A Peasant Dress

Incurably Innocent

Call Broken Arrow

Holtzclaw

Torrentially Cutshaw

Ghost-Tape No.9

Hostage Stamps