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Nella giornata di ieri i Metallica hanno finalmente svelato il mistero delle loro "registrazioni segrete" rivelando di essere al lavoro con Lou Reed; oggi, il batterista Lars Ulrich ha rilasciato le prime dichiarazioni in proposito di questo nuovo progetto, dicendo: "Penso che non ci siamo mai sentiti così liberi. Non c'è niente al mondo che possa essere fuori dai nostri confini, niente che ci faccia sentire 'Oh, cosa succederebbe se facessimo questo?' La nostra forza... ti sembra sempre che non potrai mai atterrare in un posto sbagliato."
Secondo Lars, l'album con Lou Reed è al 90% e per il momento non ci sono piani precisi per la pubblicazione, perchè sia i Metallica sia Lou Reed sono free agents.
David Fricke di Rolling Stone ha avuto la fortuna di ascoltare alcune cose in anteprima, descrivendo il materiale come "un rabbioso incrocio tra 'Berlin' di Reed del 1973 e 'Master Of Puppets'.
"Un matrimonio fatto in paradiso" ha aggiunto Reed, "l'ho saputo sin dalla prima volta che abbiamo suonato insieme, ho pensato 'ragazzi, ho la perfezione davanti a me'. Loro portano i Metallica con tutta la loro potenza, ma siccome sono anche molto sofisticati, ovunque vado io loro sono con me."
"Quando io e Lars abbiamo sentito le demo di Lou eravamo del tipo 'wow, questo è molto diverso' " ha detto James Hetfield, "all'inizio eravamo un po' spaventati, perchè la musica era molto aperta. Ma poi abbiamo pensato 'possiamo andare ovunque da qui'."
Kirk Hammett ha inoltre detto: "Non siamo una backup band, sembriamo proprio una band diversa in una situazione nella quale non ci siamo mai trovati."
"Ci rende una band migliore" ha poi concluso Trujillo.