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Dopo un lungo periodo di silenzio riguardante la reunion, è tornato a parlare finalmente qualcuno dei System Of A Down: John Dolmayan ha rilasciato un'intervista a Straight.com nella quale parla del periodo di inattività della band e del ritorno sulle scene.
"Personalmente non amo le pause" - ha detto il batterista - "preferisco suonare continuamente. Ma è stato comunque carino staccare un po' e tornare ad essere John Dolmayan invece che John dei System. Penso che queste sensazioni siano state simili per tutti."
John ha poi spiegato che la causa principale che ha portato alla separazione dei System è stata la volontà dei membri di volersi riconnettere alle proprie vite lasciando da parte la vita on the road: "Quando sei on the road e in studio per tutto il tempo, è come viaggiare alla velocità della luce. Poi ti accorgi che sono passati quasi 20 anni ma ti sembra di essere invecchiato solo di una o due ore... Vivi una vita nomade e perdi contatti con le persone perchè sono cresciuti lontano da te. La gente invecchia, si sposa, muore - la vita va avanti."
Ma non è solo questo il motivo della rottura negli ultimi anni: John ha infatti ammesso che hanno avuto un ruolo anche gli scontri all'interno della band, causati dalla presenza di quattro elementi dalle forti personalità.
"Abbiamo tutti le nostre idiosincrasie e cose che irritano gli altri. Per esempio alcune cose di Serj mi irritano un casino, e sono sicuro che un sacco di cose mie irritano lui. E' una cosa naturale. E' come avere una relazione quando sei in una band. Ma guardaci, siamo insieme da più tempo di quanto durano molti matrimoni."
"Ed una band è come un matrimonio" ha concluso Dolmayan, "tranne per il fatto che non ti viene un mal di testa ma te ne vengono tre o quattro ma il top è che ognuno ha altre persone che lo influenzano. E' come un congresso, ci sono tante persone coinvolte. Ultimamente comunque abbiamo preso una decisione perchè siamo una band. I nostri rapporti sono intatti e insieme passiamo sempre dei momenti meravigliosi. L'altro giorno ci abbiamo messo più di 20 minuti per iniziare le prove, eravamo troppo occupati a ridere. Non ricordo nemmeno cosa c'era di così divertente, ma è una dimostrazione di come non prendiamo le cose troppo seriamente. Semplicemente andiamo là fuori e suoniamo."