Report a cura di: Mario Tissi

Ogni volta che penso al movimento punk rock italiano degli anni 90, ricordo con immenso piacere band come SenzaBenza, Derozer, Lazy Bones, Impossibili, Fichissimi e Manges. Tutti questi gruppi riuscirono a riassumere l’essenza punk rock di quei tempi in una sensazionale compilation intitolata “Flower Punk Rock”. Devo ammettere che, a distanza di vent’anni dalla sua uscita, ancora oggi mi emoziona ascoltare la maggior parte delle tracce contenute in quel CD. La band che a mio avviso ispirò maggiormente l’esplosione di questo fenomeno furono i SenzaBenza, un gruppo di Latina che nel 93 vide crescere la propria popolarità grazie allo strepitoso successo di “Gigius”. Questo li portò a suonare tantissimo in giro per l’Europa e a dividere il palco con band del calibro di Ramones e NOFX. Vennero definiti da Fat Mike come una delle migliori punk band Europee, mentre Joey Ramone, innamorato della loro musica, si occupò del missaggio del terzo album “Deluxe: How To Make Money With Punk Rock”. Stasera la band pontina si esibirà al Drunk in Public, un meraviglioso locale che si trova Morovalle in provincia di Macerata che ha deciso di festeggiare il primo anno di attività regalandosi un concerto di qualità. Dall’atmosfera intima e ricercata del Drunk in Public e dalle pinte di birra spillate, intuisco da subito le potenzialità della serata. II compito di aprire le danze è affidato ai Fusebets, band locale che intrattiene i presenti con una decina di pezzi di ottima fattura. Nonostante le sonorità di questi ragazzi mi ricordino molto quelle dei NOFX, trovo i brani proposti interessanti e mai banali. A dimostrazione di questo, c’è una risposta del pubblico particolarmente calorosa. Verso mezzanotte attaccano a suonare i SenzaBenza che caricano i presenti con ‘If You Go Away’, ‘Gigius’ e ‘1.000.000 Words’. L’impatto sonoro che riescono a creare è molto forte e la maggior parte dei presenti canta i pezzi senza fermarsi un secondo. La band non si risparmia ed esegue ‘Zuma’s Tree’ e ‘You’re A Riot Grrrl!’, due delle tracce di “Gigius” che maggiormente amo ascoltare dal vivo. Finalmente arriva anche il momento di qualche pezzo di “Peryzoma”, così i Senza Benza si cimentano in ‘See The Light’ e ‘Inside The Car’. Il concerto scorre alla grande con la band che continua a trascinare tutti suonando ‘The Boyz Nex’Door’ seguita a ruota da ‘Motivation’, ‘Bullet in Your Heart’ e ‘Mr Slowdown’ pescati direttamente da “Uppers”, ultimo CD registrato dai SB. Nella scaletta è presente anche ‘Soul Extension’, brano inserito nella compilation “Flower Punk Rock” e “Ti Saluto” utilizzata per chiudere il concerto e ringraziare tutti. Nonostante l’ora tarda, tutti vogliono ascoltare qualche altro pezzo, i SenzaBenza non si tirano indietro e attaccano a suonare una combo composta da tre cover: ‘Glad To See You Go’ dei Ramones, ‘What Do I Get’ dei Buzzcock e Minor Threat. Cosa dire??? Il concerto non poteva finire in modo migliore, siamo tutti entusiasti e continuiamo la serata al Drunk in Public bevendo pinte di birra per suggellare il momento nel migliore dei modi.
Sarò un sentimentale ma mi sento molto legato ai brani di questa band. Riescono a catapultarmi indietro di vent’anni regalandomi quei momenti di spensieratezza e tranquillità della mia adolescenza che solo pochi gruppi riescono a farmi ricordare. Voci incontrastate di corridoio parlano di nuovi pezzi in fase di lavorazione... Personalmente non vedo l’ora di ascoltali sperando in un nuovo disco a breve termine. Prima di chiudere questo live report voglio ringraziare sia Andrea per l’ospitalità meravigliosa offerta e complimentarmi con lui per la passione che mette nella gestione del Drunk in Public (ce ne fossero di locali come il suo a Roma), sia i SenzaBenza per l’accoglienza magnifica che mi hanno riservato e l’attitudine musicale che dimostrano di avere da sempre!