Sei brani per presentarsi, sei brani nostalgici che portano alla mente i bei tempi in cui si suonava il “vero” hardcore melodico, quello energico mosso da un ribelle spirito punk prima che per molte di queste band si aprissero le porte del mainstream.
Fondamentalmente i romani Punch In Mouth! sono dunque una band old-style che in questo EP intitolato “Space Punk” non propone proprio nulla di nuovo sebbene brani come “Five Days” oppure “My Prison” si fanno apprezzare per la presenza di ritornelli comunque azzeccati e dunque gradevoli.
Per il resto nonostante sia evidente la passione e l’impegno che questi ragazzi mettono nella propria musica in alcuni episodi come “Can’t Understand” la sensazione di “già sentito” supera il limite di tollerabilità scadendo nella banalità e macchiando per questo un risultato finale che ha in ogni caso il piccolo pregio di suonare sincero.
C’è bisogno dunque di rinnovare la propria carta d’identità e proporre qualcosa di più personale perché ricalcando per filo e per segno quella di altre formazioni più blasonate (primi New Found Glory, tanto per fare qualche nome) sarà difficile col tempo conquistare altri ascoltatori che non siano i più fedeli amanti del genere.