W.O.G.U.E., acronimo che sta per Work Of God United Entertainment, è il nuovo moniker assunto dagli ormai ex Opus Dei, band fondata nel 2007 da Steve Sylvester (cantante leader dei Death SS) e JJM Masini, conosciuto bassista e producer noto nella scena dark underground italiana.
Per questo motivo quindi i W.O.G.U.E. ripresentano questa "Opera" con il nuovo nome, poichè inizialmente uscita il primo di maggio scorso come "OPUS DEI"; purtroppo, proprio il giorno stabilito per lanciare nel mercato la nuova fatica di Steve Sylvester e soci, l'omonima associazione religiosa pensò bene di inviare, tramite i loro legali, una formale diffida all'etichetta e alla band, intimando la cessazione immediata dell'utilizzo di quel nome, in quanto riteneva offensivo l'accostamento tra una rock band e la prelatura personale della Chiesa Cattolica.
Le sonorità del gruppo sono molto varie partono dal prog rock degli anni 70 passando al dark gothic e un po' glam degli anni '80 fino ad arivare all'elettronica dei Depeche Mode e dei primi Nine Inch Nails; l'ex cantante dei DEATH SS qui riversa tutto il suo savoir faire, risultando alla fine la vera anima e corpo di questo lavoro da lui firmato anche in veste di producer.
I temi trattati spaziano tra diversi contesti che risultano tuttavia legati, come amore, odio e disperazione, sesso estremo, male di vivere, rapporti conflittuali con il partner con sprazzi che riflettono anche la nuda e cinica realtà quotidiana; musicalmente l'ambientazione si rivela altresì cupa e tenebrosa, con un mood ossessionato emfatizzato dalla sibillante voce di Steve, quasi a dipingere uno scenario da film dell'orrore.
Si fugge un po' dall'oscura standarizzazione che permea l'album quando incontri brani come "Falling into You" - che può ricordare il primo Marilyn Manson - e una "Out of Time" dall'evidente gusto Depeche Mode; per il resto il disco rimane ancorato allo stile sopra descritto perchè in fondo lo stile dei W.O.G.U.E. è questo e le origini non si dimenticano.