groovebox
Dal 6 ottobre riparte GROOVE BOX su Radio Lupo Solitario 90,7 FM!
La trasmissione andrà in onda ogni Giovedi dalle 20 alle 21!
Per contattarci in diretta:
sms: (+39) 334 2247977
E-mail: onair@radiolupo.it
Groovebox
RAUNCHY
A DISCORD ELECTRIC
Già da alcuni anni i Raunchy sono considerati l’avanguardia della nuova scena metal danese, grazie al loro sound che nelle quattro precedenti occasioni li ha visti miscelare con maestria industrial, post thrash e groove con aperture melodiche gelide e spaziali che li aveva anche inquadrati tra i possibili eredi dei Fear Factory. Negli anni il processo di maturazione della band ha portato qualche cambiamento, in primis a livello di lineup che ha visto l’uscita del cantante Lars Vognstrup in favore del nuovo Kasper Thomsen.
Con il cambio di cantante anche il sound ha cominciato ad assumere nuove fisionomie privilegiando la melodia. “A Discord Electric” è quindi un album molto più melodico del passato e le vecchie parti "fearfactoryane" sono state sostituite quasi in blocco da nuove sonorità filo-Soilwork. Il disco si apre con il potenziale singolo “Dim the lights and run”, tutto melodia a tratti anche ruffiana, ma che comunque fa decisamente presa, loop elettronici e riff metallici. Con “Rumors of worship” e “Nght prty” aumentano i giri e gli accostamenti ai Soilwork degli ultimi anni, con le melodie dei ritornelli che assumono tratti sempre più orecchiabili e pop. Lungo il percorso ci si imbatte ancora in qualche residuo di Fear Factory come su “Blueprints for lost sond” e “Tiger Crown”, anche se ormai è chiaro che la band ha puntato tutto o quasi sulle melodie patinate clean con risultati davvero ottimi: infatti nessuna canzone risulta brutta o banale e tutte quante intrattengono con piacere durante il periodo della loro durata, creando suoni ed atmosfere paragonabili ad un incrocio tra i Soilwork di “Figure Number Five” e i 30 Second To Mars del primo album omonimo. Sì lo so, per i vecchi fans della band sentire i Raunchy accostati alla band di Jared Leto potrebbe essere un trauma, ma basta sentire il qui presente album per rendersene conto.
Dunque, che piaccia o no, il percorso evolutivo dei Raunchy continua e che poi si tratti di evoluzione o involuzione sta a voi giudicare: io posso solo dire che senza lasciarmi influenzare nei giudizi dai precedenti quattro album, “A Discord Electric” rappresenta un ascolto davvero piacevole e meritevole d’attenzione.
UnderD
Voto: 7,5
TRACKLIST:

01.Dim the lights and run
02.Rumors of worship
03.Nght prty
04.Street emperor
05.Blueprints for lost sounds
06.Shake your grave
07.Tiger crown
08.Big truth
09.The great depression
10.The yeah thing
11.Ire vampire
12.Gunslingers & tombstones