Questo dei Ghouls 'N Ghosts è il loro secondo demo. Il primo (“Ghouls 'N Ghosts”) risale al 2008. Vengono dalla capitale e sono formati da Roberta Di Stasio alla voce, Filippo Calcerano alla chitarra e voce, Federico Bardzki al basso e voce, e Francesco Donati alla batteria.
Ma veniamo subito a “Delete”: frutto di quattro tracce a metà strada tra Metal e Rock, con qualche raro accenno Progressive. Purtroppo i due generi predominanti vengono qui riproposti senza troppa personalità e ispirazione, e pare riescano a fungere più da gabbie che da punto di partenza.
Il livello tecnico dei musicisti e della cantante non è certamente basso, ma questo non basta a creare canzoni che riescano ad avere una voce propria. I riff (e gli assoli) paiono un po’ dettati e “accademici”, e la voce (certamente bella e articolata) segue linee già battute centinaia e centinaia di volte.
Il risultato è un suono poco incisivo: piatto e monocorde a cui la non eccellente registrazione non da certamente una mano. Sì ha l’impressione che il quartetto non se la senta di rischiare o mettersi in gioco al cento per cento: sfornando della musica che vive un po’ di rendita, in un certo qual modo.
Questo non fa di “Delete” un brutto lavoro, ma non né fa di sicuro un buon lavoro. E’ inutile negarlo, viviamo in un tempo in cui chiunque può, e fa musica. Stando così le cose, per emergere come si deve bisogna essere eccellenti e l’eccellenza può venire dal genio o dal provare e riprovare fino a raggiungere una forma musicale che convinca: anche a costo di cambiare strada e quindi correndo il rischio di sbagliarla.
Mi auguro che i Ghouls 'N Ghosts facciano autocritica e capiscano che per ora sono più le cose che non funzionano che quelle che funzionano. Alla prossima.