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THE GET UP KIDS
THERE ARE RULES
“There are rules”, ci sono delle regole. Condivido. Una delle prime, per il sottoscritto, è non riunire una band a cui sono molto affezionato per sfornare un disco che come unico risultato otterrà il farmela andare in odio.
Come è facile capire, i Get Up Kids hanno deciso di infrangere questa regola rilasciando un album che definire osceno è ancora essere pacati. Non esagero. Tutte le tracce sono costruite su monumentali riff di tastiere che molti avrebbero definito trash anche negli anni ottanta. Se volete farvi un’idea, prendete delle basi a caso dai dischi di Donatella Rettore o Cristiano Malgioglio, montateci sopra qualche riff di chitarra di quelli che fanno impazzire Carlo Pastore (uno a caso dal repertorio Franz Ferdinand può andare bene per rendere il concetto), aggiungete una ritmica sciapa volta a far muovere il culo e gli annessi pantaloni ultra aderenti ed una bella linea di basso effettato alla Muse. Ecco, mescolando tutti gli ingredienti senza la minima cura e reiterando l’operazione per dodici interminabili tracce quello che otterrete è un prodotto simile a “There are rules”. Forse addirittura migliore.
La cosa drammatica è che questa roba potrebbe anche funzionare. Sfondare. Portare al successo una band che da sconosciuta ha realizzato veri capolavori come “Something to write home about” e che si ritroverebbe “premiata” nel suo momento più basso.
Meglio non pensarci e tornare a parlare del disco. Ma cosa aggiungere? Nulla, senza essere ridondanti. Non c’è una traccia che si salva, non c’è un momento che faccia anche solo sperare bene.
Se a metà dell’ascolto, durante “Rally ‘round the fool”, Matt Pryor attacca con una litania in cui recita “It’s all over” e ti ritrovi a pensare “Volesse iddio...” significa che c’è qualcosa che non va.
Disco brutto e siccome amo essere lapidario dico oggi, 26 Gennaio, il più brutto dell’anno. Non temo smentite.
Manq
Voto: 3
TRACKLIST:

01 – Tithe
02 – Regent’s Court
03 – Shatter Your Lungs
04 – Automatic
05 – Pararelevant
06 – Rally Round the Fool
07 – Better Lie
08 – Keith Case
09 – The Widow Paris
10 – Birmingham
11 – When it Dies
12 – Rememorable