Ok, io inizio ufficialmente a pensare che ci sia qualcosa che non va in me o peggio, di essere davvero diventato vecchio. E’ un po’ di tempo che ovunque mi giro sento parlare benissimo di questi Bayside e così, incuriosito, ho deciso di recensire questo loro nuovo lavoro intitolato “Killing time”.
Dopo il primo ascolto sono andato in internet e ho cercato la loro pagina myspace, quella di wikipedia ed il loro sito ufficiale. Ora, che non scrivano da nessuna parte di essere, indiscutibilmente, una tribute/cover band degli Alkaline Trio mi pare quantomeno scorretto. Ripeto, sarà che io il filone pop-punk lo cavalco con pari orgoglio e vergogna dagli inizi, ma a me in quest’ambito proprio non la si fa. Per fare una citazione “You might fool the kids, but you don't fool me”.
Ad ogni modo, superata la sensazione di truffa iniziale, mi ci sono rimesso di impegno per cercare di valutare questo “Killing time” per quello che è, ma la situazione non è che sia migliorata. Insomma, sto disco è proprio brutto e non è che ci si possa girare troppo attorno. Noioso, prevedibile, vecchio prima ancora di uscire e, soprattutto, privo anche solo di una canzone una che resti in testa e ti faccia canticchiare in doccia. Che poi è questo l’obbiettivo di band del genere, cavoli, non è che si parli di crust/grind/math superinaccessibile: è pop. E se fai un disco pop senza mezza melodia capace di colpire è meglio che gli strumenti li rimetti in soffitta e ti dai alla vendita del pesce. Però davvero, probabilmente sono io che non capisco. Ad ogni modo io di pezzi da segnalare parlando di questo disco proprio non ne ho, così come non mi metto nemmeno a cercare di dargli un voto. Come mi diceva la mia prof di latino quando mi consegnava le versione: “Mancuso, la sua versione fa così schifo che è fuori scala.”.
A sto punto , assodato di essere vecchio, chiudo il pezzo facendo la morale al lettore. Potete non credermi se vi dico che l’età dell’oro del pop punk è stata a cavallo del 2000 e che, soprattutto, è finita da un pezzo. Vi voglio però venire incontro dicendovi che ci sono band che, oggi, pur non facendo altro che copiare a mani basse son capaci di far buoni dischi. E, con internet a darvi la possibilità di trovarle e ascoltarle tutte, mi spiegate che motivo c’è di ascoltare i Bayside?