Giovani di belle speranze questi Detroit, quintetto con base a Milano formatosi nell’estate del 2007 e finalmente giunto al suo debutto discografico con “Escape Artists”, uscito per la nostrana etichetta Wynona Records in collaborazione con la Rude Records per la distribuzione europea.
Otto brani nei quali possiamo apprezzare un rock melodico ma al tempo stesso devastante, animato da un’attitudine hardcore che si fa sentire attraverso riff travolgenti, ritmi concitati, strutture sconnesse e fuori controllo sulle quali il cantante Mike è abile a destreggiarsi in linee vocali per la maggior parte pulite ma pur sempre aggressive.
Tra distorsioni penetranti, intricati arpeggi ed aperture più orecchiabili i nostri ci presentano dunque una formula sicuramente molto interessante, di certo ancora in fase di maturazione ma già in grado di evidenziare un proprio stile personale che a mio avviso si differenzia da quello proposto da altre formazioni dello stesso genere.
Già presente in una precedente demo “The Henry Ford Escape Plan” è decisamente il pezzo più riuscito, quello nel quale il gruppo riesce a concentrare le proprie qualità migliori in maniera equilibrata, cosa che purtroppo non avviene in alcuni episodi nei quali le idee sembrano ancora un po’ confuse ed il risultato finale in parte ne risente.
Ovviamente i Detroit hanno davanti a sé tutto il tempo necessario per migliorarsi ma rimane il fatto che questo “Escape Artists” rappresenta comunque una prova di grande carattere, un esordio che si lascia ascoltare tutto d’un fiato lanciando più di un segnale positivo per il futuro.
Non vi resta dunque che mettete il disco nel vostro lettore e lasciare che le note dell’opener “Apnea” vi travolgano.