Se con il disco d’esordio “Travels”, uscito nel 2009, i Defeater avevano convinto tutto l’ambiente hardcore proponendosi come una delle novità più promettenti del genere, con questa seconda prova sulla lunga distanza riescono a ripetersi dando piena conferma delle proprie potenzialità.
“Empty Days & Sleepless Nights” è un album in cui il quintetto di Boston apre le porte del proprio sound a nuovi scenari musicali, a derivazioni post-rock e screamo che in più di un’occasione esaltano le spiccate qualità melodiche della band, tra atmosfere cupe e malinconiche che aumentano il pathos generato da ogni brano.
Tutte collegate da un unico filo narrativo di tipo storico le 14 canzoni contenute in questo disco sono cariche d’intensità ed emozioni, colpiscono nel segno grazie a chitarre abrasive, grezze, violente che sanno assumere al tempo stesso una veste più elegante con i loro arpeggi più melodici.
Basta ascoltare brani come “Dear Father” o “Cemetary Walls” per convincersi del grande talento di questi giovani musicisti in grado di spruzzare una vera e propria ventata d’aria fresca all’interno del proprio genere di riferimento lasciando intravedere anche quelle che sono le proprie ambizioni per il futuro nelle ultime quattro tracce acustiche, esperimenti folk-rock che si lasciano apprezzare nella loro semplicità e per la bella voce del cantante Derek.
I Defeater non si abbandonano dunque ai più classici schemi hardcore regalandoci un secondo album dalle più ampie vedute e mostrando, nonostante la giovane età, una maturità artistica degna di una grande band. Da tenere d’occhio assolutamente.