I piemontesi Quarantena sembrano aver decisamente le idee chiare sull’impronta da dare alla propria musica.
Il quartetto di Mondovì giunge al debutto discografico con questo album intitolato “Tre” (licenziato per la This Is Core Records) proponendoci 14 tracce di punk-rock melodico, che in più di un’occasione strizza l’occhio all’ambiente mainstream attraverso ritornelli orecchiabili e comunque molto gradevoli all’ascolto.
La formula che ci troviamo davanti è dunque molto semplice ma efficace perché il disco presenta un sound fresco ed immediato risultando nel complesso molto godibile, con brani dotati del giusto tiro ed animati da una tipica rabbia giovanile espressa attraverso liriche suddivise tra problematiche esistenziali e temi di matrice più politica.
Molti gli episodi accattivanti come “Ostalgia”, “L'Eterno Ritorno dell'Uomo Criceto” o “Storia di un Vecchio Punk” mentre in altri casi si corre un po’ troppo il rischio di cadere nella sfera della “banalità”, cosa che purtroppo accade a molte nuove formazioni.
Un esordio non male per i Quarantena, una band che deve ancora crescere molto, forse osando un po’ di più ma comunque in grado di fare la sua bella figura. Gli amanti del genere apprezzeranno.