Nonostante negli ultimi anni le reunion musicali sembrano essere all’ordine del giorno, quello dei Rival Schools è un ritorno che ha sorpreso un po’ tutti ed arriva a distanza di 10 anni dall’ottimo debutto della band intitolato “United By Fate”.
Mentre portava avanti un’interessante attività da solista il cantante/chitarrista Walter Schreifels, già frontman dei leggendari Quicksand, ha infatti sempre cercato di riunirsi agli altri suoi tre ex-compagni di avventura per dare vita ad un secondo album, riuscendoci finalmente a trascinarli dentro uno studio di registrazione due anni fa.
Devo ammettere che questo nuovo lavoro del quartetto di New York intitolato “Pedals”, pur mostrando un livello di qualità superiore alla media, non riesce però a reggere il confronto con il suo predecessore risultandogli nel complesso decisamente inferiore.
Se alcuni brani infatti si ricollegano al passato con quelle malinconiche melodie che si estendono su riff di chitarra distorti e graffianti, altri episodi invece non convincono appieno forse perché privi della giusta potenza, di quell’anima grunge/punk che ha sempre caratterizzato ogni composizione del gruppo.
Insomma abbiamo qualche sussulto in "Eyes Wide Open" e "Shot After Shot", un buon primo singolo come "Wring It Out" ma per il resto sono tutte canzoni senza infamia e senza lode, sicuramente piacevoli ma al di sotto delle reali capacità dei musicisti coinvolti.
Dopo tanti anni di inattività forse Walter e soci hanno solo bisogno di fare un pò di rodaggio prima di tornare a carburare come un tempo dunque al momento voglio guardare il bicchiere mezzo pieno accontentandomi di queste 10 tracce e sperando in qualcosa di più entusiasmante in futuro.
D’altronde il poter affermare che i Rival Schools sono tornati sulle scene è già un motivo più che valido per essere felici.