Almeno per quanto riguarda il sottoscritto quello degli scozzesi Twin Atlantic era senz’ombra di dubbio uno dei dischi più attesi di questo 2011, soprattutto dopo essere rimasto positivamente impressionato dal loro precedente mini-album “Vivarium” che li aveva proiettati nel panorama internazionale come una delle formazioni alternative-rock più promettenti in circolazione.
Fortunatamente posso affermare che questo primo vero full-lenght del quartetto di Glasgow, intitolato semplicemente “Free”, riesce nell’intento di non tradire le elevate aspettative che ne avevano accompagnato l’uscita rivelandosi essere un grande disco di rock melodico, un disco energico e coinvolgente che non farà che aumentare la già alta notorietà della band.
Nelle 13 tracce che compongono l’album il gruppo si mantiene sugli standard qualitativi ai quali ci aveva abituato in questi suoi primi anni di vita, adottando un approccio molto diretto che poggia su idee semplici ma sviluppate in maniera più che efficace attraverso vivaci intrecci di chitarre e ritornelli orecchiabili che fanno subito presa sull’ascoltatore.
Rispetto al passato dunque i suoni sono meno ricercati ma pur avvicinandosi maggiormente ad influenze pop l’impatto di canzoni come “Edit Me”, “Apocalyptic Renegade” oppure “The Ghost Of Eddie” è travolgente e mette in risalto il grande talento di questi musicisti soprattutto per quanto riguarda la capacità di creare linee melodiche sempre azzeccate ed accattivanti.
Non c’è un brano che non si lasci ascoltare con piacere ma forse tra tutti è la title-track a spiccare maggiormente, a rappresentare la vera essenza di questo disco con il suo chorus esplosivo e liberatorio che suona quasi come un inno, mentre anche quando la band decide di smorzare i toni lasciando spazio alla sola chitarra acustica di “Crashland” il tutto avviene in maniera naturale, senza forzature.
Pur limitando in parte la propria vena sperimentale i Twin Atlantic colpiscono dunque nel segno perché “Free” racchiude in sé tutte quelle qualità che un buon album di rock melodico dovrebbe possedere: semplicità, energia, immediatezza. Faranno strada.