Tre anni dopo l’ottimo d’esordio con “And You Were A Crow” tornano sulle scene i The Parlor Mob, quintetto del New Jersey che con questo secondo album tenta di rivisitare in una chiave più moderna il suo sound tipicamente “classico”.
L’esperimento gli riesce alla grande perché a conti fatti “Dogs” è un bel disco, coinvolgente ed intenso, dove ritroviamo quel rock’n roll alla Led Zeppelin, oggi arricchito però da diverse influenze che spaziano dal pop al glam, dal punk all’indie-rock.
L’emozionante “How It’s Going To Be” apre le danze in maniera perfetta conducendoci al primo singolo “Into The Sun”, un brano bomba che esplode in un ritornello dannatamente orecchiabile, ed alla successiva “Fall Back” che insieme a “Cross Our Hearts” funge da punto di collegamento con il precedente lavoro.
In queste 12 tracce il gruppo strizza l’occhio al mainstream con maggiore frequenza e viene lasciato più spazio alle ballate ottenendo risultati convincenti con la commovente “Slip Through My Hands” o con il blues di “Holding On”, un po’ meno invece in “Practice In Patience”.
Nel complesso però il disco mantiene livelli di qualità medio-alti per tutta la sua durata, riesce a divertire l’ascoltatore con la sua energia e vitalità mostrandoci una band molto più sicura e consapevole dei propri mezzi, una band che continua a portare avanti nella maniera migliore il proprio processo di crescita.
Nell’attesa dunque di gustarci al più presto un loro live-show dalle nostre parti non esitate a procurarvi “Dogs”, un album che non vi deluderà.