Dall'uscita del precedente "Wrath" e grazie al tour vetrina in apertura dei Metallica, i Lamb Of God sono cresciuti enormemente in termini di successo e vendite commerciali, entrando di fatto nel circuito delle poche band metal "mainstream" odierne capaci di catturare l'attenzione di fan e media di tutto il mondo ad ogni loro mossa.
E' logico quindi che l'uscita di "Resolution" abbia rappresentato un momento molto atteso in relazione ai fattori prima menzionati, vuoi anche per capire come la band di Richmond avrebbe direzionato il proprio sound e le idee musicali in base ai risultati ottenuti.
Contrariamente ad ogni attesa i LOG tornano con un album molto vicino alle origini, brutale e molto diretto, abbandonando così gli spunti più melodici presenti in "Wrath" in favore di riff potentissimi e stacchi poderosi, un pò il loro marchio di fabbrica.
La cavalcata terrificante di "Resolution" si apre lentamente sulle note sludge di "Straight for the sun" per poi esplodere con "Desolation", mettendo subito in chiaro gli intenti bellicosi espressi in copertina.
Segue "Ghost walking", brano che ha anticipato l'uscita del disco e probabilmente uno degli episodi di maggior rilievo grazie al suo riff molto catchy introdotto in versione acustica.
Il breve intermezzo strumentale "Barbarosa" ci dice che siamo arrivati a metà del cammino, fin qui il giudizio che ne viene fuori non può che essere positivo.
Nella seconda parte di "Resolution" si ha invece l'impressione che i LOG ricorrino spesso al mestiere per costruire una serie di canzoni che, seppur ben fatte, non riescono a lasciare il segno come dovrebbero. Fanno eccezione alcuni spunti interessanti come "Insurrection", nel quale per la prima volta si sentono delle parti cantate in pulito che ben si inseriscono nel contesto della canzone, e la conclusiva "King me", episodio abbastanza insolito per gli standard della band americana, che si contraddistingue per l'uso di parti orchestrali e di una voce lirica femminile, tutto sommato un esperimento che può definirsi riuscito positivamente.
A conti fatti "Resolution" è un album molto godibile che conferma le capacità di Blythe e soci, probabilmente 14 canzoni sono tante e una durata complessiva più breve avrebbe dato maggior incisività, tuttavia è bene notare che i LOG sono in buona salute e non hanno nessuna voglia di smettere di picchiare duro.