I Karnae nascono nel 2008 e si tratta di un progetto nato dall'unione d'idee e influenze musicali del chitarrista Kaio con il cantante Simone, entrambi ex componenti di altre realtà rock-metal che rispondono ai nomi di "Santantonio" ed "Embrace".
"Evil is a necessity" è il titolo di questo loro primo ep con il moniker Karnae ed il risultato è quello di un deathcore furioso, tecnico e potente: si parte con la sparatissima "Lucifer in the sky with diamonds", traccia dal titolo ironico e "simpatico", seguita dalla malinconica e disperata "Soulless", "Blood" e la super depressiva "Quiet place" a chiudere le danze. Stilisticamente si potrebbero accostare alle già molteplici realtà death metal italiane visto che non propongono niente d'innovativo: i brani non emozionano, spingono sì, ma trasmettono la sensazione di aver ascoltato le tracce già un milione di volte.
Ci ritroviamo così davanti al solito brodo riscaldato, anche se mandato giù con gusto grazie all'altissima qualità di produzione da parte del "Noise Factory Studio" di Milano e alla supervisione di Marco Bonanomi.
Seppur si tratti del loro primo EP, consiglio ai KARNAE di puntare in particolar modo sullo sviluppo e sull'evoluzione del proprio sound, essendo ancora in tempo trattandosi di un EP; altrimenti, qualora fosse questa la strada che la band ha deciso di seguire, per loro l'anonimato nel metal game è assicurato.
L'Alkemist Fanatix come agenzia di management ha sempre avuto ottimo fiuto nella scelta delle band da inglobare nel proprio roster, ma ahimè in questo caso sembra che si sìa beccata un gran raffreddore.