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Groovebox
LOSTPROPHETS
WEAPONS

Scrivo questa recensione conscio del fatto che, per farla, basterebbe copiare pari pari quella che ho scritto anni fa per “The betrayed”. Siccome però Groovebox pretende, giustamente, un minimo di professionalità vi risparmio una nuova spataffiata sulla portata storica e artistica dei Lostprophets e parlo solo del disco che, come ampiamente prevedibile, è un disco kitsch. Avete presente quelle robe talmente inguardabili che, sotto sotto, alla fine ti piacciono? Ecco, una cosa del genere.
Perché davvero a metterci un minimo di testa e di critica di questo “Weapons” non c’è niente da salvare. Ascoltatevi “A little reminder that I’ll never forget” e provate a non ridere. Io non ce l’ho fatta, ma se foste più bravi di me, provate a restare seri anche dopo l’attacco di “Better off dead”. Impossibile. Ecco, il livello è questo qui, eppure (non so come) i Lostprophets riescono a solleticare il mio animo tamarro e va sempre a finire che i loro dischi per qualche giorno li ascolto a ripetizione. Poi li dimentico eh, giuro, però a me robe tipo “A song for where I’m from”, “Heart of Loan” o l’iniziale “Bring’em down” ai primi ascolti prendono sempre benissimo. Io però il gusto dell’orrido ce l’ho e lo coltivo da tempo senza vergogna. Anzi, con quel pizzico di pride che grazie anche a band tipo i Lostprophets ho imparato a tirar fuori.
Un profeta, un tempo, diceva che “il tamarro è sempre in voga, perché non è di moda mai” e qui ne abbiamo la prova, ennesima. Insomma, disco identico ai precedenti, capace di fare propri i trend e le mode più recenti (sì, ovvio che ci son le basi elettroniche,  si parla di poser professionisti.) e spalmarle come nulla fosse su quello che ormai da quattro album è uno stile collaudato e rigoroso. Tutte cose che, in ogni caso, dei 30 Seconds to Mars qualsiasi si sognano di saper fare. Per dire eh.

Manq

TRACKLIST:

1.    "Bring 'Em Down"
4:09
2.    "We Bring an Arsenal"     3:26
3.    "Another Shot"     4:08
4.    "Jesus Walks"     4:35
5.    "A Song for Where I'm From"     3:52
6.    "A Little Reminder That I'll Never Forget"     4:16
7.    "Better Off Dead"     3:37
8.    "Heart on Loan"     4:08
9.    "Somedays"     3:42
10.    "Can't Get Enough" (includes hidden track, "Weapon")    15:14