I Jana’s sono una band di Milano formata da cinque ragazzi accomunati dalla passione per l’alternative rock. Leggendo le due note biografiche che accompagnano questo “La stanza gialla” EP scopro che sono nati nel 2008 e che si stanno dando da fare parecchio, suonando in giro per proporre i loro pezzi. Bravi. Questa loro prima release è composta da cinque pezzi e ad ascoltarli, la prima cosa che viene in mente al sottoscritto sono i Timoria, sia per il suono in generale, che per l’impronta vocale del cantante che ricorda veramente tanto gli esordi della band di Renga e Pedrini.
La qualità del prodotto, intesa come produzione e suono, è più che onesta e si lascia apprezzare soprattutto per quanto riguarda i suoni di chitarra, che mi paiono decisamente azzeccati. Anche i pezzi, in generale, hanno un buon impatto sia quando puntano ad aggredire l’ascoltatore, come nel caso di “Su di me”, che soprattutto quando cercano di creare atmosfere più pacate e armoniose come nel caso di “Vorrei”. A voler essere critici manca forse un po’ di tiro al tutto, che a volte risulta un po’ troppo impostato e perde immediatezza, ma ho l’impressione sia una di quelle cose che si risolvono, come spesso accade, quando si suona su un palco invece che in uno studio. La traccia che preferisco è “Pelle di plastica”, quella che mi lascia più dubbi è “Milano”.
In conclusione niente di particolarmente innovativo, ma comunque di tutto rispetto.
Se vi piace il genere, un’occasione dal vivo dategliela, anche solo per valutarli in quello che immagino sia il loro contesto migliore.