E rieccoli qui con noi i Bedtime For Charlie! Li avevamo lasciati con "It Ain't About The Music" - che tra parentesi reputo un gran bel disco - ma dal 2008 più nulla, se non tantissime date in giro per l'Europa e qualcuna in Italia. Personalmente attendevo con curiosità e speranza un loro nuovo lavoro, in Italia sono uno dei gruppi migliori del panorama punk-rock e i loro lavori sono sempre stati apprezzati.
Come dicevamo, tornano in questo 2012 con "Bright Light City Skyline" che cambia - magari non radicalmente, ma lo fa - il loro stile musicale, abbandonando almeno in parte il classico melodic hardcore che li ha contraddistinti, per passare ad un punk rock in cui spiccano melodie meno incalzanti e veloci rispetto ai passati lavori.
Due ottimi singoli hanno preceduto l'uscita dell'album, si tratta di "Swim With The Sharks" e "The Snake", che hanno fatto ben intuire i binari che il nuovo disco vuole prendere e, una volta inserito nel lettore cd o nell'ipod, tutto appare più chiaro.
Il disco è sicuramente una crescita personale e musicale: si sente chiaramente che ciò che viene suonato è stato studiato meglio, dalle melodie agli stacchi si intuisce che suona con qualche anno in più di esperienza e di sudore. Molto belle le tracce che aprono il disco, "Throwing Life Away" e "Collide" e interessanti quelle che seguono, anche se con qualche riserva nella seconda parte del lavoro, in cui forse un paio di pezzi non sono all'altezza.
Sicuramente è un ottimo lavoro, il disco suona molto bene e si fa ascoltare con piacere. Penso però che, se da una parte ci sia una crescita evidente nello stile musicale, dall'alto viene meno il lato hardcore che aveva caratterizzato i Bedtime For Charlie ai tempi di canzoni come "Man On Mars", "Golden Age Of Reason" e "It Ain't About The Music" e questa credo sia una mancanza decisamente non da poco.