Cambia il nome ma la sostanza è che "Between Here And Lost" è il secondo album solista di Brian Head Welch ex chitarrista dei Korn. Quest'album suscita un mix di emozioni che vanno dalla malinconia alla nostalgia perchè il nostro caro Head, a differenza di altri (ogni riferimento ai suoi ex compagni è puramente casuale),non si è affatto dimenticato dei suoi trascorsi nei Korn e lo dimostra anche in questa occasione con la sua musica che se all'esordio l'aveva visto rimanere "agganciato" alle sonorità di Issues e Untouchables, oggi ce lo ipropone con i muscoli ancora più in evidenza mettendo sul piatto un corollario di riff degni di Follow The Leader, l'album omonimo e Take A Look In The Mirror.L'unico problema di Head è che è palesemente un cantante improvvisato e quei riff rimangono spesso orfani di una voce capace di far decollare il tutto dal punto di vista emozionale.Ci sono discreti tentativi di scimmiottare Davis come nei singoli "Chemicals", "Paralyzed" e "The Abandoning" ma si ha sempre la sensazione della brutta copia dell'originale.Altro problema non secondario,la mancanza di una voce all'altezza rende le canzoni troppo simili tra loro,la sola "! W8 4 U" che vede la partecipazione di Mattie Montgomery dei For Today,mostra un minimo di personalità più spiccata, ma al tempo stesso ti fà venire una gran voglia di poter risentire quel suono epico con l'aggiunta del basso slappato di Fieldy e le melodie di Jonathan.Brian si meriterebbe un otto per la potenza immutata che riesce ancora a garantire con la sua sette corde ma un quattro per quanto riguarda le capacità interpretative.E' palese che questo album ha un retrogusto Korn in ogni sua singola nota e forse è arrivato il momento per Head di tornare alla casa base per continuare a fare la musica che più gli piace e al tempo stesso risollevare una band di amici fraterni che senza di lui stà lentamente perdendo credibilità e qualità!