Hai voglia di un buon disco rock? Sai, uno di quelli fatti per bene, ma non per questo pretenziosi. Intendiamoci, non sto parlando di un album imprescindibile, ma neppure scontato.
Se l'idea ti stuzzica allora ascolta "Acts" il primo album dei RNDM (pron. random), trio composto da Jeff Ament (Pearl Jam) al basso, Joseph Arthur chitarra/voce (Fistful of Mercy) e Richard Stuverud (ex Fastbacks) alla batteria.
L'album Ë stato registrato in soli quattro giorni (!) ed "in casa" ossia presso gli studi di Ament in Montana, con l'ausilio di Brett Eliason (Pearl Jam) in cabina di regia.
E' forse anche questo a dare freschezza ai dodici brani.
Nonostante, infatti, le forti ed inevitabili influenze (ved ad es. Screaming Trees e chiaramente Pearl Jam) trovo che ci siano davvero ottimi pezzi nei quali, anche chi non è propriamente un fan del sound di Seattle, ha modo di trovarsi a suo agio.
Tra tutti i brani spicca certamente il singolo "Modern Times" (davvero bello) dal ritmo trascinante e "The Disappearing one" con un ritornello che è praticamente impossibile non canticchiare fin dal primo ascolto.
In altre parole: molta leggerezza, alcuni brani notevoli e molta voglia di divertirsi, cosa pretendere oltre?
Insomma, questo è un po' più di un semplice side-project, ma senza il peso di dover necessariamente dimostrare qualcosa.
Jeff, se la cosa ti può interessare (e lo dubito fortemente), a me sta bene anche cosÏ.