Direttamente da Milano arrivano i Traces Of You inserendosi di prepotenza e spavalderìa nel mio stereo, regalandomi puro hardcore con tratti "metal" per quanto riguarda violenza ed aggressività.
Bleed The Truth rappresenta per l'hardcore band milanese la seconda fatica in studio caratterizzato da un sound moderno, veloce che sembra crescere dal punto di vista tecnico-emozionale track by track.
Uno dei riferimenti chiave a cui si può accostare la band sono senza dubbio i Terror, maestri dell'hardcore old school senza compromessi, 100% "In your face".
Dodici brani che non ti lasciano respiro, dodici tracce di puro Hardcore quasi tutti impostati sul mid-tempo tranne per qualche spinta sull'acceleratore in pochi sporadici episodi.
Le vocal parts sono caratterizzate da screamin' di puro odio come il buon Hardcore esige, accompagnato da cori New York style da parte degli altri componenti della band.
La cosa che stupisce però in maniera positiva è senza dubbio la varietà e lo studio perfetto della tracklist che regalano all'ascoltatore, seppur si tratti sempre di Hardcore, un disco "fresco" e "vario" costituito da un bel mix di violenza e melodia.
E per questo motivo che i Traces Of You sono riescono a non annoiare mai l'ascoltatore, tutt'altro, lo tengono incollato alle cuffie o davanti allo stereo ansioso di ascoltare la traccia successiva per sentire cosa accadrà.
Se poi calcoliamo che la band ha esperienza alle spalle di tutto rispetto in campo live, se calcoliamo i featuring presenti in "Bleed The Truth" di Martjin dei No Turning Back e Alex degli imperatori (hardcore) romani Strength Approach, se calcolassimo la furia e violenza sonora stile Terror con l'introspezione inserita nelle liriche stile Shelter otteniamo come risultato finale un lavoro degno di nota, di rispetto, degno di sentirci orgogliosi e certi di non avere nulla da invidiare rispetto alle band sparse nel resto del mondo.
La Destroy Your World Inc. ha ennesimamente dimostrato di avere fiuto per i progetti "seri" e "massicci" e noi di groovebox non possiamo che lodare questa band.
Ottimo lavoro.