Questo album segna il debutto con la Warner Bros per i Trapt, gruppo proveniente dalla Bay Area, ovvero la patria di Incubus e Hoobastank. E non c'è che dire, è un debutto veramente esplosivo: uscito nel novembre 2002, l'album raggiunge in fretta la posizione #1 nella classifica di vendita americana, vendendo milioni di copie e portando un pezzo come "Headstrong", cioè la canzone di apertura del disco, a livelli di popolarità incredibili. Ma non c'è solo "Headstrong" a meritare commenti speciali: a mio avviso tracce come "Hollowman", "Still Frame" e "When All Is Said and Done" rappresentano altri punti topici di un disco complessivamente ottimo, che non si perde mai in momenti di basso livello. Certo, la musica proposta dai Trapt non si discosta di molto da quella di altre band come Finger Eleven, Hoobastank e compagnia bella, ma qualitativamente i Trapt hanno sicuramente qualcosa in più, riuscendo a imporre un proprio marchio personale e portandoci canzoni ben strutturate, con una propria personalità distinta e ritornelli coinvolgenti e movimentati, con la sola eccezione dell'acustica "Stories", meno movimentata ma sicuramente una bella canzone che non stona con il resto dell'album. Certamente ci troviamo davanti ad un disco dall'impatto immediato, il quale non necessita, come si dice in alcuni casi, di "una fase di studio", è un disco che personalmente mi ha colpito da subito per la sua solarità, un disco diretto ed efficace al quale non posso far altro che assegnare un voto molto alto, ma davvero meritatissimo!