Dal 6 ottobre riparte GROOVE BOX
su Radio Lupo Solitario 90,7 FM!
La trasmissione andrà in onda ogni Giovedi dalle 20 alle 21!
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SKINDRED
BABYLON
BABYLON
Ci sono band che rifiutano categoricamente di essere catalogare. Ci sono band
che non accettano denominazioni di sorta. Gli Skindred, invece, non si fanno
simili problemi. Gli Skindred autodefiniscono placidamente il loro stile come
ragga metal o, per essere più precisi ed esaurienti,
e volendo citare un illuminante verso di Nobody, ragga metal
punk hip-hop! La terzogenita band del singer Benji Webbe (che oltre ai
Dub War ha dato vita anche ai transitori Mass Mental, assieme al fresco bassista
dei Metallica Robert Trujillo) è una tavolozza di colori tra cui spiccano
il rosso, il giallo e il verde della bandiera rasta, gonfalone giamaicano della
musica reggae: cosa succede quando il genere morbido e smussato che vide in
Bob Marley il proprio sommo interprete si incontra e scontra con la durezza
del metal? La risposta è contenuta tra le tracce di Babylon,
album di crossover letterale prodotto da Howard Benson (P.O.D., Crazy Town,
Dislocated Styles).
Nati dalle ceneri dei Dub War (gruppo che negli anni 90 finì amichevolmente nel mirino di Max Cavalera, che volle Benji come guest vocalist su due tracce Quilombo e Prejudice del primo disco dei Soulfly), gli Skindred hanno base in Galles, terra musicalmente fertile che ha dato recentemente alla luce giovani prospetti quali Lostprophets e Funeral For A Friend, e sono un quartetto completato da Daniel Pugsley al basso, da Jeff Rose alla chitarra e da Martyn Ford alla batteria (ultimora: questi ultimi sono stati rimpiazzati da Mikey Dee e Dirty Arya).
Set it off butta subito nella mischia un altro ingrediente, un tocco di drumnbass che rende lopener potenzialmente irresistibile; lelettronica viene sfruttata anche con Sicker, che mostra però sfumature più pop (alla Prince?) e new wave e con World domination dove viene utilizzato brevemente lo strumento di alterazione vocale chiamato stylophone. Il groove degli Skindred si adatta egregiamente sia alle ariose atmosfere dancehall (Selector) sia agli umori da mosh-pit (Nobody, promette un pogo micidiale, nobody gets out alive!), mentre nella Torre di Babele di Babylon, Beastie Boys, Shaggy, Rage Against The Machine ed (hed)p.e. parlano la stessa lingua universale. La ballata reggae The fear si basa sul pezzo dei Clash (primi apostoli del reggae-punk) London calling, così come Together mostra tutto il debito dovuto alla band di black rock per antonomasia, i Living Colour. Bruises è il brano più spiccatamente nu-metal del cd mentre Pressure è una signora canzone di crossover melodico; ledizione continentale di Babylon pubblicata dalla label tedesca Supersonic presenta poi due tracce bonus intitolate Firing the love (un brano vagamente alla Deftones) e Falling down (le cui uscite screamo possono ricordare i 36 Crazyfists). Menzione donore infine per il testo di Kiss and make up, che parla del delicato problema della violenza intrafamiliare.
Il rasta-metal di Babylon suona vittorioso: altri gruppi in passato avevano già tentato un simile azzardo, sia con singoli, timidi episodi (Papa Roach, P.O.D. ed (hed)p.e.) che in maniera più regolare (vedi i 311), ma solamente con gli Skindred la miscela appare fluida e disinvolta probabilmente anche per merito della voce incredibilmente duttile di Benji Webbe (che alterna il tipico timbro reggae a parti pulite, rappate e gridate) e del suo pittoresco slang (yer, bodder, das, de, fe, coz, nuff e killa sono alcuni del vocaboli usati).
Nati dalle ceneri dei Dub War (gruppo che negli anni 90 finì amichevolmente nel mirino di Max Cavalera, che volle Benji come guest vocalist su due tracce Quilombo e Prejudice del primo disco dei Soulfly), gli Skindred hanno base in Galles, terra musicalmente fertile che ha dato recentemente alla luce giovani prospetti quali Lostprophets e Funeral For A Friend, e sono un quartetto completato da Daniel Pugsley al basso, da Jeff Rose alla chitarra e da Martyn Ford alla batteria (ultimora: questi ultimi sono stati rimpiazzati da Mikey Dee e Dirty Arya).
Set it off butta subito nella mischia un altro ingrediente, un tocco di drumnbass che rende lopener potenzialmente irresistibile; lelettronica viene sfruttata anche con Sicker, che mostra però sfumature più pop (alla Prince?) e new wave e con World domination dove viene utilizzato brevemente lo strumento di alterazione vocale chiamato stylophone. Il groove degli Skindred si adatta egregiamente sia alle ariose atmosfere dancehall (Selector) sia agli umori da mosh-pit (Nobody, promette un pogo micidiale, nobody gets out alive!), mentre nella Torre di Babele di Babylon, Beastie Boys, Shaggy, Rage Against The Machine ed (hed)p.e. parlano la stessa lingua universale. La ballata reggae The fear si basa sul pezzo dei Clash (primi apostoli del reggae-punk) London calling, così come Together mostra tutto il debito dovuto alla band di black rock per antonomasia, i Living Colour. Bruises è il brano più spiccatamente nu-metal del cd mentre Pressure è una signora canzone di crossover melodico; ledizione continentale di Babylon pubblicata dalla label tedesca Supersonic presenta poi due tracce bonus intitolate Firing the love (un brano vagamente alla Deftones) e Falling down (le cui uscite screamo possono ricordare i 36 Crazyfists). Menzione donore infine per il testo di Kiss and make up, che parla del delicato problema della violenza intrafamiliare.
Il rasta-metal di Babylon suona vittorioso: altri gruppi in passato avevano già tentato un simile azzardo, sia con singoli, timidi episodi (Papa Roach, P.O.D. ed (hed)p.e.) che in maniera più regolare (vedi i 311), ma solamente con gli Skindred la miscela appare fluida e disinvolta probabilmente anche per merito della voce incredibilmente duttile di Benji Webbe (che alterna il tipico timbro reggae a parti pulite, rappate e gridate) e del suo pittoresco slang (yer, bodder, das, de, fe, coz, nuff e killa sono alcuni del vocaboli usati).
Silvio52
Voto: 7,5
Voto: 7,5
TRACKLIST:
1. Set It Off
2. Kiss And Make Up
3. Together
4. Sicker
5. Selector
6. Babylon
7. The Fear
8. Bruises
9. Pressure
10. World Domination
11. Nobody
12. Firing The Love
13. Falling Down
1. Set It Off
2. Kiss And Make Up
3. Together
4. Sicker
5. Selector
6. Babylon
7. The Fear
8. Bruises
9. Pressure
10. World Domination
11. Nobody
12. Firing The Love
13. Falling Down