Ecco finalmente l'album di una delle nuove band più attese dell'anno: i Lo-Pro.
Il gruppone formato da ex membri di Ultraspank, Amen e Godsmack ci porta un sound melodico ma tipicamente nu-metal, guadagnandosi grande credito da parte di tutti coloro che hanno potuto vederli live assieme agli Staind e sicuramente da parte di tutti coloro che si procureranno questo album.
Certo le pecche non mancano, la musica a lungo andare risulta un pò ripetitiva e i riff sembrano quasi sempre gli stessi nonostante le indubbie qualità del bassista Tumor (già precedentemente negli Snot e negli Amen, considerato uno dei migliori bassisti attualmente in circolazione) e dei chitarristi Neil Godfrey e Pete Ricci, ma posso affermare che i ragazzi sicuramente da questo punto di vista potevano dare di più. Il batterista Tommy Stewart invece compie bene il suo lavoro, dando veramente l'impressione di essere lui a prendere per mano ogni canzone tracciando la strada da far percorrere agli altri strumenti, mentre la voce di Pete Murray (ex Ultraspank) suona pulita e armoniosa, a tratti fondendosi con il resto della musica.
"Bombz" è la mia canzone preferita, ma altri pezzi come "Sunday", "Oblivion", "1day", "I Am Not Me" meritano una citazione particolare. In fin dei conti un album veramente bello e coinvolgente che probabilmente avrebbe guadagnato un voto ancora più alto se i ragazzi si fossero impegnati al 100%.