Dal 6 ottobre riparte GROOVE BOX
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SOIL
SCARS
SCARS
Il titolo del primo full-lenght dei SOiL di Chicago, Scars potrebbe
suggerire un facile gioco di parole e un conseguente poco lusinghevole giudizio
nei loro confronti: in realtà, nonostante i cinque giovani musicisti
non propongano un suono dalla sfavillante originalità e innovazione,
la carica e la godibilità del loro metal moderno sono fuori discussione.
Breaking me down è un opener coi fiocchi: un rocknroll
veloce e diretto in cui la profonda voce di Ryan McCombs omaggia Rob Zombie;
il primo singolo Halo avvince e palesa lequazione dei SOiL:
ritmi ed attitudine musicale alla Pantera uniti a melodie di facile assimilazione.
La terza traccia, Need to feel è letteralmente sorretta dai
riff di chitarra di Shaun Glass e Adam Zadel mentre Wide open esalta
il timbro vocale tipicamente metal del singer Ryan e presenta chitarre più
pesanti e piccole dosi di doppia cassa; si prosegue con Understanding
me e My own, brani che rivelano linfluenza dei maestri
della scuola di Seattle (in particolare gli Alice in Chains), sia a livello
di sonorità che di liriche, e che di rimando appressano il quintetto
alla nidiata del nu-grunge. Unreal, col suo accattivante groove
pop-metal, è il secondo singolo tratto dallalbum; il testosterone
scorre con Inside, Two skins esibisce potenza ed intensità
alla Sevendust e The one è un singolare ed isolato episodio
che si avvicina a confini punk. Lenergica New faith lancia
il rush finale: la graffiante Why rivede e implementa lascendente
più old-school della band e lo spirito dark di Black 7 chiude
in bellezza con echi tanto dei Type O Negative quanto dei Danzig. Lunidirezionalità
stilistica (in parte corretta dalla propensione del produttore Johnny K per
gli effetti elettronici post-industrial) purtroppo non aiuta a far lievitare
la votazione finale; ciò non toglie e non rovina la freschezza del (nu-)metal
dei SOiL, che forse dovrebbero osare qualcosa di più per ambire a vette
e palcoscenici di maggior caratura.
Silvio52
Voto: 6,5
Voto: 6,5
TRACKLIST:
01. Breaking Me Down
02. Halo
03. Need To Fee
04. Wide Open
05. Understanding Me
06. My Own
07. Unreal
08. Inside
09. Two Skins
10. The One
11. New Faith
12. Why
13. Black 7
01. Breaking Me Down
02. Halo
03. Need To Fee
04. Wide Open
05. Understanding Me
06. My Own
07. Unreal
08. Inside
09. Two Skins
10. The One
11. New Faith
12. Why
13. Black 7