Fin dalle prime note di "Downfall" si capisce immediatamente che genere di musica ci vogliono proporre questi Trustcompany: strofa accattivante grazie a dei riff corposi e ritornello emo assai orecchiabile. Niente di nuovo dirà qualcuno ed effettivamente è vero; il problema è che "The lonely position of neutral" è un album ascoltabilissimo e molto ben prodotto (Don Gilmore è sinonimo di garanzia). Sentendo pezzi come "Falling apart" o "Slipping away" viene subito in mente il nome dei Linkin park: ciò non significa che i Trustcompany siano un gruppo per soli kids, ma rientrano in quel genere di nu-metal morbido e alla portata di tutti. "Figure 8" è un altro bel pezzo che sarebbe potuto essere tranquillamente incluso in "Hybrid theory", mentre "Hoover" fa emergere prepotentemente la vena squisitamente emocore dei quattro ragazzi; "The fear" è una canzone in puro stile Jimmy eat world.
In conclusione consiglio quest’album a tutti gli amanti del nu-metal e non, perché i Trustcompany hanno sfornato un ottimo album che farà parlare di loro molto presto.