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THE ALTER BOYS
THE EXOTIC SOUNDS OF ALTER BOYS
L'incontro fatale tra Mushroomhead e Dog Fashion Disco avvenne nel lontano 2001 durante un tour di promiscuo supporto nientemeno che agli W.A.S.P.; quasi immediatamente i componenti delle due band instaurarono uno stretto legame di amicizia e in questi casi si sa, da amicizia a collaborazione il passo è breve. E così Jason Popson, oggi ex leader dei Mushroomhead conosciuto meglio come J Mann, decide di creare i The Alter Boys unendo l'allora altra sua band denominata Unified Culture (con ex membri dei Pro-Pain) formati da Craig Martini (bassista), Mike Martini (chitarrista) ed Eric Matthews (batterista) con due membri dei Dog Fashion Disco, ovvero il cantante Todd Smith ed il tastierista tuttofare Jeff Siegel; infine l'aggiunta di un altro 'mezzo' elemento dei Dog Fashion Disco rispondente al nome di Matt Rippetoe, ufficialmente non facente parte dei DFD ma comunque sempre presente sui loro dischi con il ruolo di sassofonista/flautista/clarinettista. Questi sono i The Alter Boys.
La traccia di apertura "Pigs & Pineapples" è datata addirittura giugno 2002 ed è ufficialmente stata la prima produzione in assoluto di questa band; nel settembre 2002 il primo concerto durante il quale però l'assenza di Rippetoe si fece sentire e la band suonò solamente tre canzoni: le successive valanghe di impegni che impegnarono a tempo pieno sia i Mushroomhead sia i Dog Fashion Disco causarono la sospensione temporanea del progetto, salvo qualche rara eccezione tra il 2003 e il 2004.
Il resto è facilmente intuibile: nell'agosto 2004 J Mann lascia le 'teste di fungo' e trova così finalmente il tempo per lavorare al progetto Alter Boys e in men che non si dica il disco è pronto, manca solamente il solito lugo processo realizzativo comprendente produzione, registrazione e mixaggio; ed eccoci qui, marzo 2005 lavoro finito e album pubblicato dalla Fractured Transmitter Records, etichetta discografica che nel frattempo aveva deciso di diffondere in rete la versione mp3 di "Famine Ghost".
Il disco si apre con la scanzonata "Pigs & Pineapples", una traccia veramente spensierata ed ironica in perfetto (e folle) stile Dog Fashion Disco; la mano di J Mann (non è un gioco di parole) incide decisamente di più nelle successive "Can't Cool Down" e "Famine Ghost" dando libero sfogo, soprattutto in quest'ultima, alla violenza intrinseca propria di questa ex gran testa di fungo. "Little White Lies" alterna timidi momenti romanticamente raffinati, in cui Todd Smith viene accompagnato da una delicata voce femminile, a segmenti più ossessivamente paranoici impersonati da J Mann; "Where Have You Gone" fa riaffiorare i dolci ricordi legati a "Easy" dei Faith No More anche dal punto di vista della assonanza canora dei vocalist; "A Little Pain Goes A Long Way" crea una tenebrosa ed oscura atmosfera riecheggiando in stile Mansoniano (riferendomi ovviamente al Reverendo) per poi lasciare spazio dopo circa quattro minuti ad una chiaccherata tra i due cantanti. "Auto-Erotica" mischia il funk dei primi Incubus (quelli di "Hilikus" per intenderci) alla pazzìa ovviamente dei Dog Fashion Disco ed alla genialità ancora una volta dei Faith No More (spesso fonte di ispirazione per J Mann, ricordarsi la traccia "Nowhere To Go" sull'ultimo disco dei Mushroomhead); "Docking Bay 94" è semplicemente un intermezzo scandito dalla risata di un bambino e fa da apripista per "Surrounded By Porcelain", una melodìa guidata da pianoforte, fiati e batteria quieta e malinconica. "I See You Moving" riserva l'ultima sorpresa, assemblando una tromba squillante ad un semi-falsetto di stampo Jamiroquai; chiude "Yesterday Is Here", non propriamente una canzone ma piuttosto una sigletta di chiusura seguita poi, dopo più o meno cinque minuti, da un dialogo 'fantasma' utile semplicemente ad allungare la durata complessiva dell'album.
Il disco è bello, non c'è che dire, il progetto è interessante e ben strutturato, risente certamente delle varie esperienze musicali dei componenti ed è palpabile la trasmissione della voglia di fare musica non badando a schemi commerciali e soprattutto non reiterando banalmente la solita minestra riscaldata: i 'ragazzi alterati' hanno dato il meglio e mi auguro vivamente che questo progetto non si riveli un episodio unico ma che abbia un seguito negli anni a venire. Dog Fashion Disco permettendo ovviamente.
Tempo
Voto: 7
TRACKLIST:

01. Pigs & Pineapples
02. Can't Cool Down
03. Famine Ghost
04. Little White Lies
05. Where Have You Gone
06. A Little Pain Goes A Long Way
07. Auto-Erotica
08. Boy In A Bubble
09. Docking Bay 94
10. Surrounded By Porcelain
11. I See You Moving
12. Yesterday Is Here