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WEDNESDAY 13
TRANSYLVANIA 90210 SONGS OF DEATH DYING AND THE DEAD

Crossover ha molteplici significati e certo, non ultimo, quello di miscelare correnti musicali differenti. Parto da questa definizione per introdurre un disco che probabilmente per caratteristiche si posiziona al limite di (o addirittura fuori da) quello che è il genere che trattiamo in questo sito. So, però, che questo genere è apprezzato da molti voi lettori e così ho deciso di proporre questa recensione.
"Transylvania 90210" sottotitolato "Songs Of Death Dying And Dead" è un esempio di contaminazione glam/punk/metal che trova fra i molteplici ispiratori di Wednesday 13 personaggi del calibro di Rob Zombie e Alice Cooper. Queste sono in sostanza le basi dalle quali partire nell'analisi di questo primo album solista di Wednesday 13 già conosciuto per essere la voce dei Murderdolls e per essere stato, precedentemente, quella dei Frankestein Drag Queens.
Evidente già dalla copertina il richiamo ai film di carattere horror e splatter, influenze che ritroviamo anche all'interno dei testi. Il titolo scelto porta con sè l'idea di quello che è l'intento di Wednesday 13: dissacrare e divertire in maniera un po' cupa.
L'accostamento della parola "Transylvania", terra famosa per le tradizioni vampiresche, a "90210" codice di avviamento postale di Beverly Hills, città famosa per il fatto di ospitare residenze appartenenti a persone ricche e famose, è già un atto di accusa verso quest'ultimi (ricchi e famosi = vampiri, figli del demonio) il tutto però mitigato dall'idea che in realtà si stia trattando di una presa in giro della serie tv Beverly Hills 90210.
Sorvolando sull'intro non eccessivamente fantasioso, caratterizzato dai rintocchi delle campane a morte, il disco si rivela essere divertente anche per chi, come il sottoscritto, non è un grande estimatore del genere proposto. Grossi riff di chitarra, un cantato sempre aspro, ritornelli facili da ricordare e intermezzi di assoli di chitarra caratterizzano canzoni come "Look What The Bats Dragged In", "Bad Things", "God Is A Lie" (dal gusto un po' blasfemo), "I Walked With A Zombie" titolo che riprende il binomio musica e film horror (il titolo infatti è ripreso da un vecchio film degli anni 40) è sicuramente una delle canzoni più riuscite del disco, diverte con il suo stile alla Misfits e coinvolge soprattutto nella parti in cui intervengono le voci di coro e il battito di mani. Pur senza creare nulla di innovativo anche "House By The Cemetery" risulta essere una buona canzone, qui Wednesday si lascia "Mansonizzare" lo stile con cui ha creato questa canzone, infatti, ricorda quello utilizzato dal reverendo, sezione ritmica che da sola sostiene il pezzo nelle parti di strofa, incalzanti riff di chitarra nei ritornelli accompagnati da una chitarra solista ben effettata, un cantato veloce e urlato.
La festa horror continua con "Haunt Me" dove a farla da padrona è la strofa cantata in modo sussurrato da Wednesday e rimpolpata da un minimo di tastiere per conferire ambiente al pezzo, tutto questo ad anticipare le caratteristiche della title track del disco "Transylvania 90210" canzone sicuramente più tenebrosa delle altre ma che non sfocia mai in parti violente. La tensione è creata dall'ipnotico arpeggio di chitarra, dal basso saturato e dalle parti di tastiera effettate ad organo. Se "Transylvania 90210" è la quiete di metà disco "I Want You...Dead" non può che esserne la conseguente tempesta, con questo potentissimo pezzo torniamo allo stile che accomuna la maggior parte dei brani di questo disco. Mentre "Buried By Christmas" trausuda glam rock, "Elect Death For President" è una divertente parentesi in stile quasi "Dog Fashion Disco" per via delle parti di sassofono inserite che vanno a riprendere quelli che sono i suoni di molte delle colonne sonore di film horror degli anni 50, così come le parti di parlato rese "aliene" dall'effetto utilizzato. Peccato che con "Rot For Me"e "The Ghost Of Vincent Price" si ritorni nuovamente all'idea musicale dei primi brani, senza osare sperimentare più di tanto. Il disco termina con "A Bullet Named Christ" canzone lenta e cupa sostenuta dal pianoforte e dal suono dei timpani, sicuramente adatta come colonna sonora. Così come in "God Is A Lie", il testo antireligioso esula da quello che è il contesto e l'impronta che ha il resto del disco risultando un po' fuoriluogo.
Concludendo il disco è sicuramente piacevole, alcune canzoni si assomigliano molto e salvo alcuni casi Wednesday 13 non percorre la via della sperimentazione, cosa probabilmente voluta appositamente per raggiungere una chiara fetta di pubblico.
Attendendo la performance che il gruppo terrà al Flippaut il 2 giugno "Transylvania 90210" uscito per Roadrunner Records farà la gioia di quanti già apprezzano i Murderdolls e gruppi simili.

OmaR
Voto: 7-
TRACKLIST:

01. Post Mortem Boredom
02. Look What The Bats Dragged In
03. I Walked With A Zombie
04. Bad Things
05. House By The Cemetery
06. God Is A Lie
07. Haunt Me
08. Transylvania 90210
09. I Want You...Dead
10. Buried By Christamas
11. Elect Death For President
12. Rot For Me
13. The Ghost Of Vincent Price
14. A Bulled Named Christ