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DEVILDRIVER
THE FURY OF OUR MAKER´S HAND
Dez Fafara, un nome una garanzia. Sebbene i grandi ed indimenticabili Coal Chamber siano ormai una vera e propria icona purtroppo sepolta del fiorente e genuino nu-metal che ha segnato la storia musicale anni '90, l'ex carbonaro ha continuato imperterrito per la sua strada senza perdersi in struggenti ricordi del successo che fu, non disdegnando comunque di sfruttare il richiamo mediatico suscitato dal suo celeberrimo progetto antecedente gli odierni DevilDriver.
Ma come probabilmente saprete già, i DevilDriver non sono i Coal Chamber. Dez non cerca di proporre una brutta copia del suo maggiore successo ed anzi, il territorio 'nu' è stato definitivamente abbandonato, avendo optato per una direzione decisamente più brutale, nichilista se volete, caratterizzata dall'estrema pesantezza di un sound massiccio e devastante schiumante aggressività, una precisa impronta propalata a suo tempo nel self-titled di debutto; dietro l'angolo ed anche più vicino ci sono il death, il thrash e il black. Metal insomma, metal e basta.
Nonostante gran parte dei gruppi appartenenti ai generi sopracitati mi risultino comunque alquanto indigesti, i DevilDriver hanno qualcosa di diverso. Sarà l'ammirazione per Dez? Riconoscenza per quanto fatto in passato? Nostalgia dello stesso passato in questione? Non lo so dire con esattezza, posso solo affermare senza timori che questo "The Fury Of Our Maker's Hand" è una bomba.
Da incorniciare la mostruosa prestazione del batterista John Boecklin, vero protagonista di ogni singola canzone, il quale con furia innata detta legge per tutto il disco pestando come un indiavolato fuori di senno, seguito a ruota dalla coppia di chitarristi Mike Spreitzer & Jeff Kendrick i quali, a differenza del furioso drummer, non compiono sostanziali miglioramenti qualitativi suonando in maniera tale da assestarsi allo stesso identico livello raggiunto nel disco d'esordio.
Fafara a sua volta dimostra in maniera definitiva quanto i Coal Chamber siano ormai solamente uno sbiadito ricordo rinchiuso in qualche angolo nascosto all'interno della sua mente; con la pubblicazione del primo album sapeva benissimo, come sapevamo tutti noi, che i paragoni tra passato e presente sarebbero stati, nel bene o nel male, inevitabili: oggi, ancor più di allora, il paragone non ha alcuna ragione di esistere. Una volta per tutte.
L'eccentrico frontman urla come un ossesso il più possibile nella maggior parte dei brani, brutalizzandosi sino al suo limite più estremo pur rimanendo uno dei pochi in grado di rendere capibile il testo nonostante la ferrea e compulsiva applicazione di tutti quei termini 'tecnici' che hanno spesso fatto la fortuna dei critici dell'ultim'ora, un gergo comprendente definizioni quali 'screaming', 'groaning', 'grunting', 'growling' e chi più ne ha....meno ne metta, per carità. Bastano queste, bastano e avanzano.
Insomma, accecati dalla furia del proprio Creatore i DevilDriver mettono a segno un diabolico colpo gobbo sfornando un album nettamente superiore del suo predecessore (ma il secondo album non è quello più difficile...nella carriera di un artista?), un bombardamento sonoro continuativo, sistematico ed esplosivo caratterizzato da veri e propri 'must' racchiusi tutti nella prima metà del disco, ovvero "End Of The Line", "Driving Down The Darkness" (la mia preferita), "Grinfucked", "Hold Back The Day" e "Ripped Apart". Lo stile è ovviamente lo stesso palesato al debutto, un potente concentrato di devastazione sonora raffinato e migliorato da un grosso fiume in piena di ispirazione rabbiosa, un nevrotico scambio di colpi violenti ma ben studiati a tavolino ed eseguiti con una maestrìa tale da rendere questo disco la migliore produzione targata DevilDriver ed indubbiamente appetibile anche per coloro che, come me, si possono definire abbastanza estranei a generi di questo tipo.
Straconsigliato.
Tempo
Voto: 8,5
TRACKLIST:

01 . End Of The Line
02 . Driving Down The Darkness
03 . Grinfucked
04 . Hold Back The Day
05 . Sin & Sacrifice
06 . Ripped Apart
07 . Pale Horse Apocalypse
08 . Just Run
09 . Impending Disaster
10 . Bear Witness Unto
11 . Before The Hangman's Noose
12 . The Fury Of Our Maker's Hand