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BULLET FOR MY VALENTINE
THE POISON
Che cosa hanno in comune Bullet For My Valentine, Lostprophets e Funeral For A Friend? Semplice: la provenienza. Così come i loro conterranei più famosi infatti, anche i BFMV vantano orgogliosamente celtiche origini proprie di quella terra tanto piccola quanto misteriosa ed affascinante denominata Galles, legata alle proprie tradizioni, usi e costumi come poche altre nazioni in Europa. Altra cosa in comune con i Funeral For A Friend il produttore, ovvero Colin Richardson. Ma qui si fermano le similitudini tra i gruppi.
I Bullet For My Valentine vanno infatti ad aggiungersi, nel bene o nel male, alla versione 2006 dello storico movimento denominato “New Wave Of British Heavy Metal” (NWOBHM), in un certo senso considerabile padre putativo dell'odierno “New Wave Of American Heavy Metal (NWOAHM)”, ossìa un’impronta sonora moderna con influenze che spaziano dal metal classico all’attuale metalcore, con divagazioni tendenti all’emocore/screamo: sebbene gli stessi componenti della band preferiscano citare sacri monumenti storici del metal quali Metallica, Machine Head, Slayer ed Iron Maiden (personalmente aggiungerei di diritto anche Killswitch Engage ed Atreyu) quali solenni fonti di ispirazione, al giorno d’oggi appare piuttosto evidente la somiglianza con un’altra giovane band, quei Trivium anch’essi esplosi quest’anno grazie al fantastico “Ascendancy”, mio personale album dell’anno; il sound proposto dal quartetto gallese però può contare su maggiori aperture melodiche, clean singing ed assoli ‘made in Maiden’, con parti di screaming meno esasperate e riff meno ‘thrashosi’, risultando così in un certo senso più leggeri e meno impegnativi dei loro altrettanto giovanissimi colleghi d’oltre oceano.
Molto solido e maturo il songwriting, ancor più sorprendente tenendo conto della “tenera” età dei quattro componenti della band: se è vero che i temi trattati nelle lyrics non fanno certo gridare alla novità (amore, speranze, esperienze di vita - belle o brutte che siano - sono infatti argomenti molto spesso ricorrenti), sorprende infatti la maturità con la quale vengono affrontati, con versi profondi e coinvolgenti che arricchiscono maggiormente la già alta qualità dell’album.
La pecca del disco - la cui confezione si presenta in un elegante cartonato ricalcante iconografie in stile noir - proviene anche in questo caso dal booklet: quattro scarne paginette senza testi né pensieri o frasi qualsiasi, semplicemente le fotografie dei musicisti senza nessun particolare effetto visivo ed i ringraziamenti di rito, senza grafiche speciali, senza cose minimamente interessanti; la ‘limited edition’ in mio possesso vanta tuttavia la bonus track “Spit You Out”, due video ufficiali “Hand Of Blood” e “4 Words (To Choke Upon)”, due tour-videos con estratti sia di concerti sia di varie scene di backstage, e tre diversi wallpapers da utilizzare per ‘bullettizzare’ il proprio sfondo pc.
Difficile scegliere le tracce migliori poiché a mio giudizio questo è veramente un disco pregevole dall’inizio alla fine, ma probabilmente canzoni come “Tears Don’t Fall”, “Suffocating Under Words Of Sorrow”, “Hit The Floor”, “Hand Of Blood “ e “Room 409” riescono a trasmettere qualcosa in più, pur trovandoci indiscutibilmente al cospetto di un carnet prestabile a diverse personalizzazioni, nel quale pescare a piene mani ed occhi chiusi le proprie tracce preferite; una ventata di freschezza utile a smuovere le acque di un panorama forse ancora troppo ancorato ai soliti nomi storici e soprattutto di una terra, il Regno Unito, sempre più in balìa di tutti questi nuovi gruppetti indie-rock et similia con tecnica pari a quella dei Sex Pistols (e non è un complimento ovviamente) e fantasia pari a zero ma tant’è, de gustibus non disputandum est. Lunga vita ai Bullet For My Valentine, largo ai giovani.
Tempo
Voto: 8,5
TRACKLIST:

1.Intro
2.Her Voice Resides
3.4 Words (To Choke Upon)
4.Tears Don’t Fall
5.Suffocating Under Words Of Sorrow(What Can I Do?)
6.Hit The Floor
7.All These Things I Hate (Revolve Around Me)
8.Hand Of Blood
9.Room 409
10.The Poison
11.10 Years Today
12.Cries In Vain
13.Spit You Out (bonus track)
14.The End