Da quasi dieci anni ormai la compagine novarese targata Fuzz Fuzz Machine cerca di farsi strada nel panorama del rock tricolore: 1997, Alessandro Regis e Alberto Bicchiarelli in pieno periodo di furore nu-metal danno il via alla propria avventura musicale assorbendo chiaramente alcuni degli elementi portanti del periodo in questione. Una lunga decade permeata da cambi di formazione che non hanno però fermato l'incessante attività live a supporto dei propri lavori ("Screaming people" prima e "Tropical Flying Fruit" poi), un'interminabile serie di concerti utili a diffondere il più possibile questo rock 'made in Novara'.
Dieci anni di esperienze diverse hanno come logica conseguenza la maturazione, sia essa personale e/o musicale: ed è così che si presenta "The About Box", un disco maturo, solido, ottimamente elaborato e registrato; non un semplice demo da bustina, bensì un vero e proprio EP.
La proposta musicale di Regis e soci incorpora melodia ed aggressività pianificate in maniera tale da rendere l'una indispensabile per la vita dell'altra, trovando la giusta intesa tra malinconia e divertimento; la formula scelta è quella di un sound compatto, diretto e lineare senza perdersi in scomposti tentativi di iper-tecnicizzare il pentagramma, con una giustificazione tanto comoda quanto efficace: semplicemente non c'è alcun bisogno di farlo.
"La soluzione più semplice spesso è la più giusta" recitava un vecchio detto popolare: in questo caso la definizione rispecchia la realtà, una stesura pezzi ben elucubrata ma scevra di qualsiasi inutile forzatura produce canzoni degne di esser chiamate tali, coinvolgenti e di facile ascolto: heavy rock moderno mischiato ad atmosfere post-grunge e a bridge propri della parte più 'soft' (o rock se preferite) del calderone crossover/nu-metal sono gli ingredienti della gustosa ricetta firmata Fuzz Fuzz Machine, sempre in grado di fermarsi a distanza di sicurezza dal confine che separa "l'ispirazione" dalla scopiazzatura.
Un opus indubbiamente piacevole supportato da una indiscutibile capacità di gestione della dimensione live: a questo punto il prossimo passo non può non essere un album full-length.