Un agosto che brucia rosso, un rosso fuoco, un fuoco di passione, passione per quel metalcore guerrigliero che non si perde in fronzoli ultra-melodici mescolandosi ora al thrash ora al death in una miscela esplosiva e violenta: questi sono gli August Burns Red, combo di ispirazione Cristiana proveniente dalla Pennsylvania.
Giovanissimi, cresciuti sotto l'ala del solito Adam Dutkiewicz (KsE) il quale produsse il debutto "Thrill Seeker", si ripresentano in questo 2007 sotto forma di 'messaggeri' con un nuovo album che promette di infuocare un'estate musicale già torrida: Tue Madsen (Extol, The Haunted, Becoming The Archetype) sostituisce Adam in cabina di regia, Jake Luhrs fa il suo debutto come vocalist rimpiazzando Josh McManness e Dustin Davidson diventa nuovo bassista al posto di Jordan Tuscan.
"Messengers" è un passo in avanti per la band, intrecciando il trend hardcore a stelle e strisce a tecnicismi che hanno molto di europeo; le parti vocali risuonano potenti grazie a screaming spesso brutale, il riffing è più pesante con maggior spazio per la chitarra solista che si erge sopra muri granitici, i breakdowns sono vere e proprie mazzate: il groove generale è ad alta tensione, il rapporto hardcore/metal pende in favore di quest'ultimo sfruttando comunque le adrenaliniche ritmiche assassine del primo.
Sicuramente uno dei migliori dischi metalcore degli ultimi anni.