"Greatest Hits II: 28 anni di grandi successi inediti". Si presenta con questa ironica e breve frase il debutto discografico dei Dio Della Love, band proveniente dal Varesotto dedita ad un rock umoristico facilmente ed inevitabilmente accostabile alla missione  portata avanti con grande successo da molti anni ormai dai grandi Elio E Le Storie Tese.
Testi permeati di spirito ed umorismo basati sulle più comuni situazioni moderne si sposano ad ottime capacità musicali individuali in una formula immediata e decisamente vincente: sin dalla prima traccia "Tanga Spaziale", la quale narra di un inquietante incontro all'interno di una discoteca, si viene catapultati in un sound coinvolgente e scacciapensieri dove divertimento e simpatia regnano incontrastati.
I temi affrontati fanno indubbiamente sorridere, spaziando da questioni prettamente musicali con velate critiche al pubblico italiano ("Basta Con La Musica Italiana") a piccoli drammi personali come la perdita dei capelli ("Ho Mio Cugino Parrucchiere" con il cameo di Cesare Ragazzi); si parla poi di fidanzamenti stressanti e relazioni personali in generale ("Ti Amo... Ma Anche No", "Faccio L’Amore Ma Con Il Cappuccio", "Dannatamente Unica"), reality televisivi ("Facciamo Figli A Go-Go!"), sogni di carriera ("Voglio Comprarmi Una Major"), riferimenti al giornaliero spam via e-mail ("Enlarge Your Penis"), improbabili inni a pratiche imbarazzanti ("Dito Nel Naso") trovando il culmine nel pezzo più famoso che ha permesso ai Dio Della Love di guadagnarsi buona popolarità nel web, vale a dire quel "Ragazza Myspace" basato sulla 'giornata tipo' di tutte quelle ragazze (più o meno giovani) che cercano di guadagnare popolarità ed apprezzamento tramite le più grandi community online (Myspace, Youtube, Fotolog) ostentando presunte grandi conoscenze musicali, foto più o meno provocanti (scattate ovviamente dall'alto come imposto dalle 'regole non scritte' del perfetto myspacer), stelline tatuate e via dicendo.
Le ritmiche delle canzoni accelerano e rallentano in continuazione altalenando tra punk, rock, pop e blues: ne nasce uno stile autodefinito 'rock involontario' facile da metabolizzare ed immediatamente memorizzabile, con una ruffianità pop che non scade mai in momenti noiosi regalando una leggerezza d'ascolto utile a liberare la mente da cattivi pensieri per i circa 53 minuti di tracklist.
All'interno del booklet sono contenuti i testi delle canzoni unitamente a foto più o meno demenziali (in senso buono naturalmente) arrivando poi a svelare con una inequivocabile immagine il significato del testo di "Tanga Spaziale".
Decisamente un buon debutto che porterà certamente al Dio Della Love numerosi nuovi adepti.