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WARREL DANE
PRAISES TO THE WAR MACHINE
Approfittando del temporaneo silenzio in casa Nevermore, Warrel Dane coglie l’occasione per pubblicare il suo primo disco da solista, realizzato con l’aiuto del compagno di avventure Jim Sheppard  e gli ex-Soilwork Peter Wichers e Dirk Verbeuren.
La caratura del personaggio in questione ha suscitato una certa curiosità intorno a questa release, soprattutto per ciò che sarebbe stata la direzione musicale intrapresa dal cantante di Seattle.
Ebbene, "Praises To The War Machine" si presenta come un disco che suona come i Nevermore privi delle strutture barocche architettate da Jeff Loomis e con un piglio più marcatamente melodico.
Una considerazione che non deve trarre in inganno, perché ci troviamo di fronte ad un lavoro molto valido in cui Warrel Dane offre l’ennesima prova della sua bravura.
Le canzoni che compongono PTWM si basano su delle strutture semplici ma mai banali, caratterizzate da riff accattivanti che aprono su ritornelli molto catchy: tra i brani più significativi vanno citati l’opener "When We Pray", "Messenger" (con Jeff Loomis come guest), "The Day The Rats Went To War" (il cui solo è a cura di James Murphy) e la cover dei Sister of Mercy " Lucretia My Reflection" che marcia con un incedere molto trascinante. Convince anche la ballad "You Chosen Misery", anche se non riesce ad avvicinarsi agli standard nevermoriani in materia.
Un’ultima menzione va per "Patterns" di Paul Simon, ormai bersaglio privilegiato da Dane in fatto di cover (stessa sorte era toccata a "The Sound Of Silence" apparsa su "A Dead Heart In A Dead World").
Un buon album questo "Praises To The War Machine", con un Warrel Dane in grande forma che si conferma come uno dei cantanti più originali nel panorama metal; l’unica pecca è forse la mancanza di quei brani con una marcia in più, lasciando scorrere il disco su un livello compositivo all’altezza ma fondamentalmente piatto. Comunque consigliato.
Salvatore Dragone
Voto: 7,5
TRACKLIST:

01. When We Pray 
02. Messenger 
03. Obey 
04. Lucretia My Reflection 
05. Let You Down 
06. August 
07. Your Chosen Misery 
08. The Day The Rats Went To War 
09. Brother 
10. Patterns 
11. This Old Man 
12. Equilibrium