I Terror tornano nello stereo dei propri fan e lo fanno grazie alla loro ultima fatica di studio intitolata "The Damned, The Shamed", lavoro che di fatto segna il debutto sotto l'egida della Century Media; la band di Los Angeles ha dimostrato negli anni di voler restare fedele alla linea di quel "Lowest of the Low" che li portò al successo mondiale, e per questo motivo anche in questa occasione nessuno si sarebbe aspettato qualcosa di diverso da questa nuova release.
Nonostante i vari tentativi, i Terror non sono mai riusciti a tornare ai livelli dell'esordio, e probabilmente non ce la faranno mai più; ma anche in questo cd il loro standard qualitativo rimane comunque talmente elevato rispetto alla media degli altri gruppi che non lo si può non apprezzare. In questo album c'è tutto quello che ci si aspetta da loro e non potrebbe essere altrimenti per Scott Vogel e Nick Jett, anime del gruppo che hanno portato avanti negli anni la loro musica con assoluta coerenza senza accusare i vari colpi derivanti da cambi di line-up ed etichette discografiche.
Si può dire con certezza che i Terror hanno creato un nuovo standard nella scena hardcore della nuova generazione (cioè quella dalla fine degli anni '90 ad oggi) con la semplicità delle strutture, i riff efficaci e diretti e una voce coinvolgente al massimo. La carica e l'energia di questa band sono sempre fresche e per questo non appare giusto descrivere "The Damned, The Shamed" etichettandolo come "Il solito cd dei Terror...".
L'album si presenta fin da subito evidenziando maggiori influenze metal rispetto al passato: "Betrayer" e "March to Redemption" fanno subito pensare in alcune parti ai vecchi Pantera, reminiscenze ribadite scorrendo le varie canzoni della tracklist nelle quali si possono trovare diversi assoli o addirittura parti arpeggiate d'ispirazione tipicamente metal. Lo stile rimane tuttavia di classico stampo Terror sempre poggiante su un fulcro vitale di chiara origine hardcore. "Let Me Sink" e "Suffer to Return Harder" spiccano per incisività, ma tutte le tredici tracce faranno cantare e urlare ogni singola parola ai fan di questa band che non tradirà mai chi li ama.