Nonostante problemi di etichetta e diversi cambi di line-up, gli Addiction Crew sfogano lo stress in "Lethal", nuovo album di studio pubblicato e promosso da Aural Music.
Ci troviamo al cospetto di un lavoro che evidenzia immediatamente il netto cambiamento stilistico dettato dalla dipartita del cantante Yuri a favore di una maggiore presenza di Marta, già presente nel precedente "Break In Life" come seconda vocalist: il risultato è un album abbastanza aggressivo anche se non propriamente metal, voglioso comunque di rientrare in quella categoria heavy che ultimamente pare fuori moda.
Gli immancabili inserimenti elettronici, peculiarità assoluta della crew tutta italiana, fanno stavolta solo da cornice a schitarrate più violente e di stampo old school: ad esse viene abbinato un cantato molto più libero - espressivamente parlando -  e, rispetto al disco precedente, meno ostacolato da vincoli gerarchici.
Nonostante ciò - seppur valido - il lavoro si presenta piatto, senza punti di spicco; lì dove, parere personale, ci si intestardisce ancora nel voler trovare il difficilissimo connubio tra le sonorità tipiche del crossover stile 90's e voci femminili che sanno tanto di quel "nu-goth" che gli Addiction Crew proprio non vogliono sentire nominare.