Hanno fatto il botto nel mondo metalcore e affini con lo splendido precedente album "The Truth", tanto che la Trustkill Records ha tentato di monetizzare il più possibile pubblicando qualche mese fa una special edition "The Complete Truth" decisamente rigettata ed odiata dalla band stessa, disgustata da questa mossa esclusivamente commerciale messa in atto dai propri boss; questo non ha però scalfito l'accordo tra le parti ed alla fine la band californiana ha dato alla luce il nuovo lavoro di studio "Declaration", che vede inolte il debutto del nuovo chitarrista Jona Weinhofen (ex I Killed The Prom Queen).
Declaration, dichiarazione. Una dichiarazione di guerra, una guerra sonora potente, aggressiva, furiosa; "Declaration" spazza via quasi tutti i succosi innesti melodici presenti in "The Truth" in favore di mitragliate deathcore, con la voce di Brandan Schieppati a sfornare urli di battaglia rabbiosi e feroci soffocando fronzoli melodici, schiacciati da un groove devastante e violento. "Declaration" è questo: un album violento. I rallentamenti ci sono, ma non possono esser definiti stacchi melodici bensì viaggi introspettivi quasi angoscianti.
Il deathcore pare essere molto di moda attualmente (così come tutto ciò che sia possibile far coincidere con il suffisso 'core'), ma i Bleeding Through riescono a distaccarsi dalla massa suonando uguali ma diversi, con quella tastierina guidata dalle delicate mani dell'incantevole signorina Marta; Marta non è solamente una delle 'hottest chicks in metal' più in vista, ma è qui per ribadire ancora una volta il proprio ruolo di tastierista coi fiocchi risultando ancora una volta determinante in più pezzi, regalando ai Bleeding Through quelle atmosfere necessarie a far brillare il proprio marchio di fabbrica.
Se "The Truth" aveva portato alla band nuovi fans indispettendo però il proprio 'zoccolo duro' a causa delle sue ruffianità più trendy, "Declaration" fa l'esatto opposto configurandosi come una dichiarazione di affetto per gli ammiratori più datati e dal palato più aggressivo.
Più pesante, più oscuro, più brutale. Questo è "Declaration".