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I "While Sun Ends", dopo una ricerca durata diversi mesi, trovano Serena che prende il posto dei due precedenti cantanti occupandosi di growl e parti pulite.
Le canzoni già registrate vengono completate dalla voce della nuova cantante nel dicembre 2008. Il demo si apre con "Demain", brano strumentale orientato verso sponde rock-sperimentale. Segue "Dream/Revives", traccia che alterna parti melodiche in stile "Novembre" ad altre decisamente più violente. "Shame", nata da spunti nu-metal, rivela uno dei lati più estremi del gruppo grazie a ritmiche pesanti e un finale doom-oriented.
In run prosegue il lato estremo della band rappresentando al meglio anche l'influenza metal core del gruppo senza però tralasciare la matrice Opeth presente nello stacco. "Empty", con i suoi 10 minuti, accompagna l'ascoltatore in un mondo dove non è facile riconoscere ciò che è reale e, dopo la sfuriata iniziale dai continui rapidi cambi, si sofferma in una lunga parte melodica-acustica.
A chiudere il lavoro è "Nature", brano influenzato dal progressive rock '70, soprattutto nella parte finale dove mellotron e moog creano un'atmosfera nostalgica, mentre la voce di Serena urla disperata 'The End Forgives You'.
"Exile" è arrivato alla luce dopo aver attraversato diverse difficoltà dovute all'abbandono dei precedenti cantanti durante le fasi di registrazione dello stesso. Lo stile della band non è ancora del tutto delineato, ma si possono notare assonanze con bands come Novembre, Opeth, Katatonia, Isis.

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