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LOWER DEFINITION
THE GREATEST OF ALL LOST ARTS

Personalmente attendevo molto questo album di debutto dei Lower Definition. Il quintetto di San Diego mi aveva impressionato positivamente con il precedente EP "Moths", composto da sette pezzi a metà tra post-hardcore e screamo vecchia scuola.
Mi era piaciuta soprattutto la voglia di tentare soluzioni diverse ed inaspettate, in modo da staccarsi da quelli che sono gli stereotipi di questo genere ormai diffuso un pò ovunque.
Tuttavia, se l'accasarsi della band sotto la Ferret Records alimentava le mie speranze in un primo disco ancor più aggressivo e violento di quanto fatto in precedenza, devo dire che il risultato finale mi ha invece lasciato un pò di amaro in bocca.
"The Greatest Of All Lost Arts" (potevano scegliersi un titolo un pò meno ambizioso a mio parere) è un buon disco che si lascia ascoltare volentieri, ma presenta il difetto di rivelarsi eccessivamente discontinuo alternando momenti più vivaci ad altri definibili più "commerciali" senza però presentare un filo conduttore ben preciso che riesca ad amalgamare il tutto.
Emerge sempre la voglia di sperimentare, a volte con ottimi risultati - come nel duo iniziale "The Satellite" e "The Ocean The Beast" o nel singolo "The Choreographer" - ed altre volte invece con canzoni che lasciano un pò a desiderare come nella malinconica "Miami Nights".
Peccato perchè i musicisti in questione sono certamente dotati di buona tecnica, ben ispirati a band come Mars Volta e Glassjaw ricordati soprattutto dal timbro vocale del cantante: forse manca ancora un certo grado di maturità compositiva, senza per forza ricadere in scelte dettate da motivazioni "extra" artistiche.
Per chi volesse conoscere veramente di cosa son capaci i Lower Definition consiglio il primo EP "Moths"; questo primo album invece merita una sufficienza sulla fiducia ma non di più, con la speranza di poter ascoltare di meglio in futuro.

Whitelocust
Voto: 6
TRACKLIST:

01. To Satellite
02. The Ocean The Beast
03. Miami Nights
04. The Choreographer
05. Versus Versace
06. Pueblo Cicada
07. His Silent Film
08. The Ventriloquist
09. If We Speak Quietly
10. The Weatherman
11. Namaska