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ADIMIRON
WHEN REALITY WAKES UP

“Rinascere-rifondare”. Deve essere stato questo lo slogan alla base del come back degli italianissimi Adimiron, band di cui si erano perse le tracce da qualche tempo. Autori in passato di un black/death di scuola scandinava (il primo full lenght “Burning souls” uscito per la defunta Karmageddon) di tutto rispetto che li aveva portati ad un discreto successo, grazie anche a numerosi tour di supporto a band del calibro di Behemoth, Vader, Tankard, Impaled Nazarene, gli Adimiron si ripresentano nel 2009 sotto lo stesso monicker ma sotto tutt’altra veste: niente più freddo nord, ora siamo decisamente in terra statunitense.
La nuova band, di cui Alessandro Castelli è l’unico membro originario, è ora alle prese con un metal di chiaro stampo techno-thrash con elementi elettronici, in cui si ritrovano le influenze di mostri sacri quali Nevermore e Strapping Young Led. Se questo cambio repentino di pelle possa condizionare negativamente chi già li conosceva, devo dire invece che trovo nettamente migliore la loro attuale proposta, forte di pezzi sì particolarmente elaborati ma di facile memorizzazione dopo pochi ascolti.
Registrato presso i New Sin studios (e si sente…) sotto la guida di Luigi Stefanini, “When reality wakes up” ci mostra 5 musicisti che sanno bene il fatto loro, tecnicamente ineccepibili nonostante un’età media di 23 anni. Le 11 tracce dell’album si caratterizzano per l’ottimo lavoro delle chitarre di Castelli e Valentini, che mai scadono in tecnicismi banali, e per la voce particolare del singer Andrea Spinelli, a metà tra David Draiman (Disturbed) e un Matt Barlow (Iced Earth) più scuro.
Pur presentando delle piccole ingenuità compositive, il disco non soffre di cali di tensione e spesso lascia in eredità pezzi molto convincenti, su tutti “Wrong side of the town” e la ballad “Choice for a mask”. Molto ben riuscita anche la cover di “Spitfire” dei Prodigy, in un look metal che le si addice proprio. In attesa di rivederli in azione questa estate di supporto ai Whiplash e ai Brujeira di Shane Embury & Jeff Walzer, devo dire che i rigenerati Adimiron hanno sicuramente molte frecce nel loro arco e mi auguro che queste bastino per consolidare la propria notorietà sia in Italia che fuori dai confini nazionali.

Salvatore Dragone
Voto: 7,5
TRACKLIST:

01.Desperates
02.Wrong side of the town
03.Forgiveness
04.Choice for a mask
05.Mindoll
06.Das experiment
07.Spitfire (Prodigy cover)
08.When reality wakes up
09.Still winter within
10.Endevouring
11.Flag of sinners