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I Deviate Damaen registrano il primo album intitolato Religious as our methods nel 1997 con la Metalhorse Productions, primo disco italiano ad uscire codificato in Dolby Surround.
Il primo album è rapidamente passato alle cronache giornalistiche per la "bizzarreca" di iniziare con una vera confessione registrata in una chiesa romana ed avvenuta fra un vero ed ignaro sacerdote ed un attore membro della band, munito di radiomicrofono e recitante un copione scritto dall'autore, con il rapporto fra "incesto" e "sacrilegio". Dopo il burrascoso esordio, il secondo Propedeutika Ad Contritionem (Vestram!), uscito per la milanese Avantgarde Music e distribuito in tutta Europa e Giappone, confermerà l'indole teatrale, filosoficamente estrema e ideologicamente priva di compromessi del gruppo
(nel frattempo cambiati di line-up per l'ennesima volta, fatta ovviamente eccezione per il loro leader). Seguono uscite indipendenti ed autoprodotte quali il live Just dead applause...!, registrato nell'eremo di sant'Egidio presso Viterbo e interamente pubblicato on-line,(2002).
Attualmente la band, dopo la recente pubblicazione on line dell'antologia Immorality's Ovra Colostrum (contenente le ristampe rimasterizzate e remixate delle prime autoproduzioni su nastro dal 1992 al 1994) è al lavoro su nuovo materiale, ad iniziare dalla pubblicazione, sul mercato on line e sotto l'egida della italiana SPACE 1999, dell'album RELIGIOUS AS OUR METHODS, in occasione del decennale della sua venuta alla luce (1997-2007), impreziosito di inserti inediti e di una IX traccia registrata dalla nuova formazione, intitolata "NO MORE."
Tale singolo esce in seno alla pubblicazione di RELIGIOUS AS OUR METHODS -Powered Decemnalis Edition- , ristampa dell'album del '97 votata alla celebrazione del suo decennale e arricchita di parti inedite e di una vigorosa rimasterizzazione. La diffusione di tale materiale viene inizialmente ritardata dall'incompetenza dei responsabili dell'etichetta che intendeva prenderne in consegna le sorti; rivelatasi fallimentare tale esperienza, la band proseguirà il suo cammino di divulgazione tanto digitale quanto autarchica. Tale sentiero porterà i DEVIATE DAMAEN ad incrociare il destino di ARK (già con Mystical
Fullmoon, Labyrinthus Noctis, Exm93, e Incoerenza), poliedrico, alcoolico ed etereo polistrumentista, fomentato in adolescenza per la band di Svenym Volgar, e del quale quest'ultimo non tarda ad innamorarsi a sua volta, arruolandolo in occasione della stesura del nuovo singolo in preparazione per inizio 2009, ispirato al capolavoro di Norbert Schulze, "Lilec Marlen" ...ove la nuova formazione intende dare il meglio di sè.
L'album, pubblicato inizialmente dalla MetalHorse, in seguito a censure dovute al suo intro e a certi contenuti
espliciti considerati politici, è stato boicottato dalla stessa distribuzione divenendo così automaticamente un oggetto di culto che ha portato la band agli altari della cronaca non solo musicale. Successivamente, a dieci anni dalla prima uscita, è stato rieditato e messo in distribuzione on line per conto di vari distributori digitali, con l'aggiunta del nuovo singolo "NO MORE.", espressione dell'ultima formazione 2009.
Due le fondamentali "particolarità": essere codificato in dolby surround (tecnica) e iniziare con una vera confessione registrata in chiesa e realizzata attraverso la performance di un attore membro della band in un confessionale con l'ignaro prete ad ascoltarlo: il tema? L'incesto: sacrilegio o sacrificio?...sulle ultime parole della faticosa assoluzione attacca il primo brano...

Alcune curiosità: i testi dell'album sono stati scritti dal leader e voce della band, GAB SVENYM VOLGAR dei XACRESTANI durante un ritiro spirituale nell'eremo di Fonte Avellana, fra i Monti Sibillini; il basso e8 suonato da FABBAN, mastermind della metal band "ABORYM" , con cui gli stessi DEVIATE DAMAEN hanno collaborato a loro volta.
L'album vede una partecipazione vocale nei cori e campionamenti vocali di CRISTIANO BORCHI degli "STORMLORD".