In una penisola come la nostra, dov'è difficilissimo estrapolare una data a qualsiasi locale, sbucano comunque gruppi che si fanno il mazzo, cercano date, e riescono anche a suonare parecchio (la maggior parte delle volte anche senza ricompense monetarie) e raccolgono consensi positivi. Tra questi ci sono cinque ragazzi di Vigevano con il moniker di Within Your Pain: dopo vari sbattimenti si trovano ad aprire per band quali Neaera ed All Shall Perish condividendo inoltre il palco con realtà italiane già confermate quali Abel Is Dying e Zona. Sarà un caso? Beh questo non lo possiamo sapere ma se lo meritano solo per la forza di volontà che hanno avuto.
Ora però sono alla prova del nove: il loro primo Full Lenght di nome “A Fate Worse Than Death”, uscito per la Last Scream Records.
Allora partiamo subito con una premessa: per chi disprezza il Deathcore/Metalcore/Hardcore o comunque tutto quello a cui viene attaccato il suffisso –core allora lasciate perdere; i nostri ragazzi ci prendono a mazzate con tutto questo e lo capiamo subito dopo l’intro “When Love Becomes Hate” che il putiferio ha inizio. Di fatti “Forever Inferno” è solo l’inizio di una furia che sta per abbattersi nei nostri timpani. “Prelude To Plague” è veloce, urlata a squarciagola, “Bloodstained” la segue a ruota, sembrano non fermarsi mai.
Ma il tempo di prendere fiato c’è con la lenta “Days Of January”, che per il primo minuto vi delizierà con un pezzo strumentale per poi ricominciare a pestare. “Oblivion” segue la scia delle prime canzoni, mentre “A Fall Without End (The Last Promise)” prende spunto molto da quello che gli As I Lay Dying fanno da un pezzo, con qualche accenno di voce pulita. “A.F.W.T.D.” introduce la conclusione lasciata a “I Will Bury You”, quasi interamente Brutal/Death Metal.
Come dicevo prima, per ascoltare questo album bisogna avere passione per il genere in questione, di certo non troviamo nulla di originale e innovativo, ma le canzoni si ascoltano bene e filano lisce come l’olio.
Detto ciò, invece di guardare sempre all’estero per trovare talenti, perche non dare un’occhiata prima intorno a noi?